Università/ Riforma, c'è attesa per decisione capigruppo Senato

Roma, 14 dic. (Apcom) - Incassata la fiducia, la maggioranza parlamentare è ora chiamata ad accelerare per portare a termine diversi provvedimenti legislativi: uno dei più impellenti, almeno per il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, è la conclusione dell'iter del ddl di riforma universitaria. Dopo l'ok incassato alla Camera a fine novembre, la riforma è tornata al Senato per la terza 'lettura': entro stasera la conferenza dei capigruppo deciderà se e quando calendarizzare la discussione in aula.Già dall'esito di questa riunione sarà possibile prevedere, con relativa certezza, l'esito del disegno di legge: far calendarizzare la discussione a palazzo Madama già nei prossimi corrisponderebbe, per la maggioranza, ad un probabile via libera verso l'approvazione definitiva del testo. Anche qualora i senatori di Futuro e Libertà dovessero decidere di passare all'opposizione, il ddl conterebbe infatti su un folto raggruppamento centrista (Udc, Mpa, Alleanza per l'Italia di Rutelli).Senza dimenticare gli effetti delle pressioni di rettori e Confindustria sui non pochi parlamentari indecisi, in particolare su quei senatori, anche finiani, come Giuseppe Valditara, vice capogruppo vicario al Senato di Futuro e Libertà e relatore al Senato del ddl, che non disdegnerebbero l'approvazione della riforma dopo aver operato attivamente alla sua stesura negli ultimi due anni.