Università/ Franceschini: Maggioranza mostra muscoli che non ha

Roma, 30 nov. (Apcom) - "Una maggioranza che non esiste più politicamente e numericamente vuole imporre una riforma con dei muscoli che non ha, scaricando sul paese altre tensioni". Lo ha detto Dario Franceschini, capogruppo Pd alla Camera parlando in dichiarazione di voto finale alla Camera sulla riforma Gelmini. L'intervento si è concluso con una standig ovation per il capigruppo Pd dai banchi del centrosinistra."Le riforme si fanno sempre con ascolto e concertazione - ha detto Franceschini - le proteste si ascoltano non si liquidano con spot sprezzanti. Leggete la lettera nobile dei ricercatori del cern, sono il futuro del nostro paese. Slogan e alibi per parlare di lotta contro i baroni, uno slogan e un alibi parlare di merito mentre si ingabbiano gli atenei, una legge che porta all'esasperazione burocratica dell'università: 170 norme, mille regolamenti per gli atenei, proclama l'autonomia come un valore ma questa legge sembra un commissariamento dell'università sotto i ministeri dell'università e dell'economia".Il capogruppo del Pd ha replicato anche alle parole del presidente del consiglio nei confronti dei manifestanti: "Berlusconi si sente ormai perduto, ha detto ai ragazzi 'andate a studiare' ma è per questo che manifestano, perchè vogliono poter studiare nelle università. Ma non avrete il tempo per far diventare queste norme una legge - ha avvertito - il vostro percorso finirà molto prima, l'arroganza sarà il vostro ultimo atto di debolezza".