Università/ Aula Senato al rush finale, Gelmini: Serve coraggio

Roma, 20 dic. (Apcom) - Manca una giornata e mezzo di lavori all'aula del Senato prima di chiudere, come previsto nella seduta mattutina di mercoledì 22, l'esame del ddl Gelmini di riforma dell'università. Nella giornata di oggi è circolata a palazzo Madama la voce di un possibile anticipo a martedì sera del voto finale anche per tentare di allentare la tensione in vista delle annunciate nuove proteste di piazza. Tuttavia, nessun gruppo si è accollato la responsabilità formale della proposta di una accelerazione dei lavori: per il Pdl era solo "un auspicio", ma il gruppo del Pd ha fatto sapere di essere fermo sul no al taglio dei tempi della discussione sugli oltre ottocento emendamenti presentati, il cui esame è iniziato dopo le 20 di oggi.Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, a conclusione della discussione generale in aula, ha nuovamente difeso la sua riforma, a suo giudizio "indispensabile e indifferibile", ribadendo il rifiuto del Governo a ulteriori modifiche e chiedendo all'aula "il coraggio di cambiare". L'esponente del centrodestra ha cercato anche di gettare acqua sul fuoco delle contrapposizioni con il movimento studentesco e universitario, parlando di "preoccupazioni e ansie che dobbiamo ascoltare con attenzione, purché siano espresse nel rispetto della legalità". Le prossime 48 ore diranno se l'appello ad "archiviare il clima di contrasto" lanciato dal ministro verrà raccolto all'interno del palazzo e soprattutto nelle piazze.