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Giovedì 10 Novembre 2011
Tesoro/ Grande attesa per nuova asta Bot
Tesoro/ Grande attesa per nuova asta Bot Dopo la convulsa giornata di ieri sui mercati
Roma, 10 nov. (TMNews) - Grande attesa oggi per la nuova asta dei Bot a 12 mesi indetta dal Tesoro, dopo la convulsa giornata di ieri sui mercati. L'Italia è diventata improvvisamente l'epicentro della crisi sui debiti pubblici in Europa. Fin dalla mattina i suoi titoli di Stato sono stati bersagliati da massicce ondate di vendite, che ne hanno fatto schizzare i rendimenti oltre la soglia critica del 7 per cento su tutte le maggiori scadenze: su 2, 5 e 10 anni. E' scattato l'allarme rosso, perché è stato dopo aver superato questo livello - al quale diventa insostenibile reperire finanziamenti sul mercato per rinnovare il debito pubblico - che la Grecia prima, e Irlanda e Portogallo poi hanno dovuto rassegnarsi a chiedere aiuti a Unione europea e Fondo monetario internazionale. Da qui a primavera 2012 l'Italia deve rifinanziare qualcosa come 200 miliardi di debito pubblico. A Milano il Ftse-Mib è arrivato a sprofondare di oltre il 4,5 per cento per poi chiudere con un pesante meno 3,78 per cento.Il caso Italia ha riscatenato le paure su tutte le Borse mondiali. La seconda maggiore camera di compensazione globale sulle trattazioni, Lch Clearnet ha infatti aumentato come si temeva i margini prudenziali e quindi i costi richiesti per trattare le emissioni pubbliche italiane. Una mossa che implica una minore liquidità dei titoli in questione e che ha innescato nuove vendite sui Btp. Su questi titoli i rendimenti sono in un rapporto inversamente proporzionale con il prezzo: se questo cala a seguito di vendite i tassi retributivi ne risultano conseguentemente aumentati. Sui Btp a 10 anni sono arrivati a toccare il 7,43 per cento, secondo Bloomberg, per poi chiudere la seduta attorno al 7,20 per cento.Impennate a dispetto delle rinnovate voci di interventi calmieranti da parte della Bce, che si sarebbero fatti più energici con il passare delle ore. Ma questo non ha impedito ai rendimenti di restare sopra l'allarmistico 7 per cento. Non solo, in questo mercoledì nero si è assistito a quello che trader e analisti chiamano "inversione della curva dei rendimenti" tra Btp a 2 e 5 anni rispetto ai Btp a 10 anni di scadenza.Alle stelle intanto anche i differenziali (spread) di rendimento dei Bto rispetto ai bund della Germania. Sulla scadenza a due anni è arrivato a superare i 7 punti percentuali, con un picco a 702 punti base secondo Bloomberg; in serata si è moderato a 682 punti. Sulla scadenza a 5 anni invece lo spread Btp-Bund ha toccato un massimo a 682 punti base, mentre sulla scadenza decennale - quella maggiormente presa a riferimento - lo spread ha toccato un massimo a 575 punti base, per poi chiudere attorno ai 553 punti.Il Parlamento italiano si è precipitato a imbastire un percorso iper accelerato sull'approvazione della legge di stabilità, approvata la quale ieri il premier Silvio Berlusconi si era impegnato a dimettersi. Salvo incognite sui contenuti inseriti all'ultimo minuto, il voto finale, alla Camera, è atteso sabato. E dal Quirinale è giunta una indicazione indiretta per il futuro con la nomina di Mario Monti a senatore a vita.
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