Sudafrica2010/ Lippi: ora l'Italia proverà a rivincere Mondiale

Sudafrica2010/ Lippi: ora l'Italia proverà a rivincere Mondiale Il ct dopo la qualificazione: "Aspetti molto simili a 4 anni fa"

Roma, 12 ott. (Apcom) - Messa in cassaforte la qualificazione aiMondiali del prossimo giugno grazie al 2-2 di sabato sera a Dublino contro l'Irlanda, Marcello Lippi, tornato a Coverciano con la squadra, può cominciare già a pensare a quello che occorrerà fare per "cercare di coronare un sogno", ovvero andare in Sudafrica per "difenedere il titolo e provare a rivincere" larassegna iridata."Cercheremo di ripercorrere la stessa strada di quattro anni fa, quando dopo la qualificazione, sempre raggiunta con un turnod'anticipo, pianificammo amichevoli di un certo livello perarrivare al Mondiale con la speranza di poterci ripetere", hadetto Lippi ieri in conferenza stampa. "A qualificazione ottenuta dissi allora che l'obiettivo era il titolo Mondiale, perché l'Italia e le altre grandi non vanno a queste competizioni giusto per fare bella figura, ma per provare a vincere. Dissi che non sarebbe bastato battere le squadre che avevamo battuto nel girone di qualificazione, ma grandi squadre come la Germania, il Brasile, l'Argentina e altre. Proprio per questo avevamo programmato certe amichevoli contro grandi squadre per vedere di che pasta eravamo fatti. E le cose infatti migliorarono e ci presentammo al Mondiale convinti della nostra forza e qualità. Oggi, quindi, non posso far altro che ripetere quanto dissi allora".A dicembre l'Italia affronterà proprio per questo motivol'Olanda, "sarà un bel banco di prova", poi "a marzo cercheremodi organizzare un'altra amichevole di alto livello". Senzadimenticare che l'Italia di oggi ha molti aspetti che a Lippipiacciono: "Mi piace la crescita della squadra, un gruppo che hasempre entusiasmo e la qualità dimostrata nelle ultime partite.Ed abbiamo inserito qualche giovane importante come Marchisio eCriscito".Il ct azzurro, insomma, ha confidato di credere nel bis iridato. "Riguardando a quanto accaduto quattro anni fa sei mesi prima dei Mondiali, quando più o meno eravamo allo stesso livello, di simile c'era stata la preoccupazione completamente dedicata alle qualificazioni", ha detto Lippi. "Perché anche gli ultimi risultati dimostrano che non è semplice per nessuno, ci sono diverse grandi squadre che rischiano di andare agli spareggi o addirittura di rimanere fuori. E se l'Italia anche stavolta si è qualificata con un turno di anticipo, vuol dire che, alla sua maniera, riferendoci a questo periodo, la squadra ha fatto qualcosa di positivo".

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