Spagna/ Domani iniziano scavi nella fossa in cui fu gettato Lorca

Roma, 28 ott. (Apcom) - Cominceranno domani i lavori di scavo nelle fosse comuni individuate a Fuentegrande de Alfacar, vicino a Granada, dove si suppone che sia stato gettato il corpo del poeta spagnolo Federico Garcia Lorca, ucciso dai franchisti nel 1936. Assieme ai resti di Lorca dovrebbero essere esumati quelli di almeno altre tre persone: i banderilleros (toreri) anarchici Joaquin Arcollas e Francisco Galadì e il maestro repubblicano Dioscoro Galindo. Secondo le autorità della regione autonoma dell'Andalusia, sarebbero stati sepolti nella stessa zona e forse nella stessa fossa comune anche l'ispettore fiscale Fermin Roldan e il restauratore di mobili Manuel Cobo.Per garantire che le operazioni si svolgano al riparo da occhi indiscreti è stata montata una tenda di 200 metri quadrati, che servirà anche a proteggere gli scavi dalla pioggia. I lavori dovrebbero durare almeno due mesi e saranno caratterizzati da un'estrema riservatezza per tutelare le famiglie (fra cui quella di Lorca) che hanno chiesto che i corpi dei loro cari non siano identificati. Ad archeologi e medici legali sarà proibito avere telefoni cellulari, macchine fotografiche o videocamere di qualsiasi tipo. I resti saranno 'individualizzati' e si procederà all'identificazione scientifica soltanto di quelli di cui è stata autorizzata.La famiglia di Garcia Lorca si è sempre opposta all'esumazione dei resti del poeta, ucciso dalle milizie franchiste nella notte del 19 agosto 1936 per le sue idee politiche e la sua omosessualità. Ma alla fine ha dovuto cedere all'ordinedell'esecutivo (Junta) andalusa di procedere all'apertura, pur avendo chiesto che i resti non siano identificati e che possano in seguito rimanere negli stessi luoghi, per impedire che si cancelli la memoria delle stragi compiute su migliaia di simpatizzanti repubblicani nella zona di Granada.