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Mercoledì 08 Aprile 2009
Sisma Abruzzo; Sale a 260 bilancio morti, 28mila gli sfollati
Sisma Abruzzo; Sale a 260 bilancio morti, 28mila gli sfollati
In campo 8500 uomini, mentre si inizia a progettare ricostruzione
Roma, 8 apr. (Apcom) - Sale il bilancio ufficiale del terremoto che ha colpito l'Aquila e provincia: sono 260 i morti, 16 di loro sono bambini. Nove tra le vittime sono ancora da identificare. Mentre sono più di 150 le persone estratte vive dalle macerie, l'ultima Eleonora, 20 anni, tirata fuori da un cumulo di detriti in un sobborgo de L'Aquila a 42 ore dalla prima scossa devastante. I feriti, secondo le ultime stime, sono 11.790, di cui 179 gravi.
I funerali solenni delle vittime si svolgeranno venerdì alle 11, nello stadio comunale de L'Aquila. I funerali collettivi saranno celebrati dal vescovo Giuseppe Molinari, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, in primis il presidente della repubblica Giorgio Napolitano.
Intanto continua l'attività di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite, in campo ci sono 8500 persone: oltre 2000 vigili del fuoco, 1500 militari, 2000 forze dell'ordine e 3000 volontari. Gli 8.500 soccorritori sono organizzati in 5 centri
operativi, ma ne sarà aggiunto un sesto per le altre situazioni fuori dall'area di 600 chilometri quadrati sui quali la scossa di ieri sera ha prodotto ulteriori danni, che devono essere
verificati.
Gli sfollati, a cui la macchina dei soccorsi sta dando assistenza sono quasi 28mila persone. Nel territorio colpito dal sisma sono state allestite 31 tendopoli, sono 2.962 le tende installate che accolgono 17.772 persone, 24 cucine da campo e 14 ambulatori già operativi. Inoltre 110 hotel a Teramo già ospitano 6mila persone, altri 31 a Pescara 2.000 persone, 30 a Chieti dove ci sono 200 persone, per un totale di oltre 10mila persone alloggiate in 171 hotel, e sarà lo Stato a sostenere le spese. Ci sono altri mezzi e aiuti in "stand-by", cioè pronti per l'uso: a disposizione 4000 tende, sui tir, e altre 1460 in arrivo nelle prossime ore.
Anche 140 detenuti sono stati trasferiti nella notte dal carcere de L'Aquila, 81 dei quali in regime di 41bis. Il trasferimento è stato effettuato con 70 mezzi, di cui 60 blindati e i detenuti sono stati trasferiti nelle carceri di Spoleto, Pescara e Rebibbia. Due donne in 41 bis sarebbero state trasferite a Rebibbia femminile fra cui ci sarebbe anche la Br Nadia Desdemona Lioce. Il Dap ha disposto anche lo sgombero dell'Istituto minorile del capoluogo abruzzese.
Una delle emergenze più pressanti in questo momento è quella di contrastare, inoltre, il fenomeno dello sciacallaggio: il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha annunciato che lo sciacallaggio diventerà un reato grave "che sarà sanzionato molto severamente". I presidi antisciacallaggio sono affidati ai carabinieri e il ministero della Difesa sta mettendo in campo l'esercito nelle aree colpite dal sisma.
Ma si inizia anche a parlare di ricostruzione: da oggi hanno iniziato a lavorare un centinaio di tecnici della Regione per la verifica del danno, domani saranno oltre mille in campo. Anche se per una valutazione definitiva della spesa necessaria a coprire i danni serviranno 1-2 mesi.
Le scuole chiuse a seguito del sisma saranno sottoposte per prime alle verifiche del loro stato. Riapriranno, naturalmente solo se in piena sicurezza, non tutte in una volta sola.
Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini dovrebbe visitare le zone colpite dal sisma, e - come ha riferito il premier Berlusconi in conferenza stampa da L'Aquila - il suo ministero ha previsto 16 milioni per dare immediatamente il via per la ricostruzione della casa dello studente e degli edifici di pertinenza.
Oltre alla ricostruzione il premier ha allo studio anche un progetto di new town, città che, costruite in zone
verdi, metteranno a disposizione case in più rispetto a quelle da ricostruire. Inoltre da L'Aquila il premier ha lanciato anche la proposta di elaborare 100 progetti di ricostruzione a
e affidarli alle Province.
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