Scuola/ Scioperi non si fermano,lezioni a rischio 3 e 17 novembre

Scuola/ Scioperi non si fermano,lezioni a rischio 3 e 17 novembre Proclamati da Anief, Sisa e Flc-Cgil. Protestano anche studenti

Roma, 1 nov. (Apcom) - Non sembra fermarsi la tornata discioperi nella scuola messa in atto dai sindacati che, in modotutt'altro che unitario, contestano le riduzioni di spesa per ilsettore e le riforme di tutti i cicli scolastici attuati negliultimi due anni dal governo: dopo le tre astensioni di ottobre -svolte l'8, il 15 ed 25 a seguito delle iniziative attuate daUnicobas, Cobas e Flc-Cgil - anche il mese di novembre saràcontrassegnato da disagi alle lezioni seguite in Italia da oltre7 milioni di alunni e studenti. Confermando, in tal modo, inumeri forniti in questi giorni dalla Funzione pubblica, con ilcomparto scuola che nel 2009 si è reso protagonista di 20scioperi sui 31 totali svolti in tutti i comparti della pubblicaamministrazione.Il nuovo `treno' di scioperi prenderà il via il 3 novembre,quando ad incrociare le braccia per l'intera giornata saranno idocenti iscritti all' Anief, il sindacato degli `educatori informazione' composto in prevalenza da giovani abilitatiattraverso le scuole di specializzazione universitarie. Come loscorso anno, l'organizzazione guidata da Marcello Pacificoattuerà una manifestazione di protesta, soprattutto per tutelaregli oltre 200mila precari del settore, davanti al ministerodell'Istruzione.Ma la giornata che si prospetta più caotica si svolgerà probabilmente il 17 novembre, quando si fermeranno insegnanti e personale Ata aderenti al Sisa (anche per il personale con contratti atipici e a tempo determinato) e alla Flc-Cgil: ancora una volta il sindacato dei lavoratori della conoscenza chiederà ai dipendenti (pure delle istituzioni di alta formazione artistica e dei servizi esternalizzati del Miur) di fermarsi per la prima ora di servizio.

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