Scuola, in 200 mila sfilano contro la Gelmini in tutta Italia

Scuola, in 200 mila sfilano contro la Gelmini in tutta Italia Gli studenti: e' solo l'inizio. Tre cortei a Roma e manifestazioni nelle principali città. Slogan anche contro Tremonti

Roma, 17 nov. (Apcom) - Si dichiarano più che soddisfatte le associazioni degli studenti della scuola superiore e dell'università, organizzatori delle manifestazioni in oltre cento capoluoghi di provincia a cui hanno partecipato almeno 200mila giovani nel giorno della giornata internazionale del diritto allo studio. In diverse città - Roma, Torino, Milano, Palermo, Bologna, Napoli, Venezia, Firenze e Ancona ed altre - hanno partecipato a migliaia. Nella capitale ben tre cortei - gli universitari sono partiti da piazza della Repubblica, i `medi' da piazzale Aldo Moro ed un terzo non autorizzato composto dai giovani che hanno occupato i licei - hanno paralizzato per una parte della mattinata il Lungotevere ed il centro.Una parte dei manifestanti romani ha anche deviato il percorso programmato, forzando il blocco delle forze dell'ordine, per raggiungere piazza Montecitorio e palazzo Madama chiedendo le dimissioni del governo. Tanti gli slogan e gli striscioni contro il governo: `Gelmini e Tremonti appesi a un filo, lasciamoli cadere' recitava l'enorme striscione esposto nell'atro della facoltà di Giurisprudenza di Bari firmato da Link, così come a Roma la manifestazione è stata aperta dalla frase `Governo precario, generazione precaria vediamo che casca'.Al ministro che li accusa di "utilizzare vecchi slogan", gli studenti della Rete della Conoscenza hanno risposto che "è evidente che la Gelmini non è in grado di fare il proprio mestiere: dopo le forti proteste di tutto il mondo della scuole e dell'università, continuare a ricoprire quell'incarico è solo accanimento terapeutico".

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