Scudo fiscale, Di Pietro:Napolitano non si presti a opera mafiosa

Scudo fiscale, Di Pietro:Napolitano non si presti a opera mafiosa Deputati Idv protestano in piazza Montecitorio con la coppola

Roma, 1 ott. (Apcom) - Coppola, sigaro e fazzoletto davanti alvolto come i rapinatori: i deputati dell'Italia dei Valoriprotestano così davanti Montecitorio contro l'approvazione delloscudo fiscale. "La mafia ringrazia", c'è scritto sui cartelliinnalzati da qualche decina di militanti, che intonano slogancome "Lo scudo fiscale serve al principale".Tutti indossano le magliette "Giorgio non firmare", e dallapiazza, Antonio Di Pietro rinnova "l'ultimo, estremo appello" alPresidente della Repubblica Napolitano: "Fermi una norma chesancisce definitivamente l'aiuto del Parlamento alla mafia.Chiedere a Napolitano di non prestarsi a questa opera mafiosa èun dovere di ogni cittadino, che di fronte ad un Parlamento cheleggi a esclusivo vantaggio dei delinquenti non può cherivolgersi all'ultimo baluardo di democrazia".Un appello che l'Idv rivolge "con la dignità di una forzapolitica che già sarebbe riuscita a fermare questa legge, se almomento del voto sulle pregiudiziali di incostituzionalità tuttele opposizioni fossero state presenti in Aula". Ora resta solo"l'ultimo baluardo", cioè il Capo dello Stato, per riuscire afermare una legge che - insiste Di Pietro - fa sì che "soldi cheprovengono da delitti, possano essere utilizzati. Finora eravietato dal 648 comma bis e comma ter del codice penale, ora siintroduce il 648 comma Silvio".

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