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Mercoledì 15 Dicembre 2010
Scontro all'Europarlamento, 'vajassa' sbarca anche in Ue
Scontro all'Europarlamento, 'vajassa' sbarca anche in Ue Alfano (Idv): Berlusconi corruttore. Ronzulli (Pdl): Si vergogni
Roma, 15 dic. (Apcom) - Scontro verbale a Strasburgo tra le europarlamentari Sonia Alfano (Idv) e Licia Ronzulli (Pdl). E così succede che anche all'Europarlamento 'sbarchi' la parola 'vajassa', termine tipicamente partenopeo, già 'sdoganato' dal ministro Carfagna.E' in corso la riunione plenaria e l'esponente del partito di Di Pietro prende la parola in dichiarazione di voto. E ai colleghi europei riferisce che ieri in Italia è stata "festeggiata la prima giornata della legalizzazione della corruzione" dopo che "il corruttore Berlusconi" aveva comprato il voto di alcuni parlamentari. Alfano cita anche i casi Mills e Mondadori e fa riferimento alle "costanti violazioni della Carta da parte del governo italiano", riferendosi "all'accordo Italia-Libia" e alla "legge bavaglio".A quel punto Licia Ronzulli tenta di interromperla, dandole sulla voce, chiedendole di tacere, di "non raccontare falsità e di non usare le dichiarazioni di voto per raccontare menzogne al Parlamento europeo". Ed è allora che l'esponete Idv dice: "Ci sono vajasse anche al Parlamento europeo" e si rivolge al presidente di turno che ammonisce la Ronzulli e chiede di far concludere l'intervento. Quando poi è il turno della parlamentare Pdl di prendere la parola, sceglie di non fare la sua dichiarazione di voto e spiega: "E' una vergogna che la Alfano utilizzi le dichiarazioni di voto sempre per raccontare falsità e distorcere la realtà sull'Italia. Ieri al Parlamento è stata votata la fiducia, con chiamata uninominale, in modo assolutamente democratico".Successivamente in un comunicato Sonia Alfano definisce "inqualificabile" il comportamento della Ronzulli "che non solo vuole nascondere in maniera sguaiata quanto accade in Italia ma che ora ha deciso di utilizzare anche lo strumento dell`intimidazione e della minaccia", in quanto avrebbe detto 'le spacco la faccia'.Ma l'europarlamentare Pdl-Ppe replica: "Ricordo che Napolitano ha detto le istituzione europee non sono il palcoscenico di polemiche. Alfano non ha capito qual è il ruolo di un'europarlamentare. Se vuole parlare di Italia si faccia eleggere in Parlamento da Di Pietro".
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