Scontri Genova/ Vincenzi: Maroni ha sottovalutato la minaccia

Genova, 13 ott. (Apcom) - Con un duro comunicato il sindaco di Genova Marta Vincenzi accusa nuovamente il ministro dell'Interno Roberto Maroni di aver sottovalutato la minaccia rappresentata dagli ultrà serbi che ieri hanno messo a ferro e fuoco il capoluogo ligure. Secondo il primo cittadino, che ha chiesto alla Figc che Genova possa ospitare un nuovo incontro della nazionale, i danni alla città ammonterebbero a 100mila euro, di cui 60mila euro per il ripristino dello stadio, che saranno coperti da una polizza assicurativa stipulata dalla Federcalcio e 20mila per la rimozione dei graffiti dalle vie del centro."Le responsabilità tecniche e politiche di ciò che è successo -si legge nella nota- sono evidenti: o il ministero dell'Interno della Serbia non ha indicato la partenza di questi soggetti, sicuramente segnalati alle forze dell'ordine, oppure il ministero dell'Interno italiano ha sottovalutato la minaccia che tali soggetti rappresentano. Gli esponenti del partito del ministro Roberto Maroni - prosegue - ieri hanno permesso che una città italiana fosse invasa da un folto gruppo di criminali e non hanno nemmeno pensato di predisporre efficaci contromisure. Viene allora da chiedersi: al di là dei programmi, quale sicurezza hanno in testa? La città di Genova chiede che venga fatta luce sulle responsabilità politiche del ministro Maroni e il Comune -conclude il comunicato- si costituirà parte lesa per i fatti avvenuti e farà tutti i passi necessari in sede giudiziaria".