Scienziato bulgaro: gli alieni sono già fra noi

Scienziato bulgaro: gli alieni sono già fra noi Non ostili, comunicherebbero attraverso i "cerchi nel grano"

Roma, 28 nov. (Apcom) - "Gli alieni sono già fra noi, e ci osservano continuamente": ad affermarlo è il bulgaro Lachezar Filipov, vicedirettore dell'Istituto per le Ricerche spaziali dell'Accademia delle Scienza bulgara. Come riporta il quotidiano britannico The Daily Telegraph, i ricercatori dell'Istituto stanno analizzando 150 "crop circles", i "cerchi nel grano" che secondo Filipov costituirebbero il protocollo di comunicazione indiretto (nonché alquanto complicato) con gli extraterrestri e che conterrebbero la risposta a un "questionario" di trenta domande.Gli alieni, bontà loro, non sarebbero ostili e anzi vorrebbero aiutarci: tuttavia "la razza umana non è abbastanza matura per un contatto diretto", che sarebbe di tipo mentale e non possibile prima di almeno 10 o 15 anni; secondo Filipov tuttavia gli alieni "sono fortemente critici nei confronti del comportamento amorale dell'umanità per ciò che riguarda l'interferenza nei processi naturali" (campi di grano esclusi, evidentemente).Le rivelazioni sul "manwatching" alieno arrivano nel bel mezzo di un dibattito sul ruolo, effettiva utilità e possibile riforma dell'Accademia delle Scienze, che ha scatenato una polemica politica fra il presidente Georgi Parvanov e il ministro delle Finanze Simeon Djankov.

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