Scala/ Prima di protesta: scontri in piazza,appello di Barenboim

Scala/ Prima di protesta: scontri in piazza,appello di Barenboim Presente Napolitano, assente Bondi. Lissner:avrà altro da fare

Milano, 7 dic. (Apcom) - Alla prima della Scala, che inaugura la stagione con `Walchiria' di Richard Wagner, gli ospiti più vistosi sono stati la crisi e la protesta. Quella in piazza, con studenti, lavoratori dello spettacolo, scontri con le forze dell'ordine e una decina di feriti, e quella in Teatro con il maestro scaligero Daniel Barenboim che, per la prima volta nella storia della Scala, ha aperto la serata inaugurale non con una nota ma con un discorso, anzi un appello rivolto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, presente in Palco Reale . "Siamo preoccupati - ha detto prima di citare il nono articolo della Costituzione - per il futuro della cultura nel nostro Paese e in Europa".In sala non è mai arrivato il ministro della cultura Sandro Bondi, che già ieri aveva fatto sapere che sarebbe stato impegnato in Senato. "Peccato - ha commentato il sovrintendente Stéphane Lissner - che non ci sia, ma non commento, avrà altro da fare". A rappresentare il governo, il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani e Michela Brambilla (Turismo).Il clima social-economico, e la scelta di un'opera come `Walkiria', rivolta ad estimatori della musica più che della mondanità, hanno in qualche modo filtrato il pubblico, richiamando in Teatro molti esponenti della borghesia e della finanza milanesi e poca mondanità estemporanea.Lo spettacolo, e la regia affidata al belga Guy Cassiers, sono stati applauditi alla fine del primo e del secondo atto. Al momento, è in corso il terzo, al termine del quale si decreterà il verdetto finale.

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