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Martedì 06 Dicembre 2011
Salute/ Tumori: 360mila nuovi casi anno, in 2 mln ci convivono
Salute/ Tumori: 360mila nuovi casi anno, in 2 mln ci convivono E 40mila nuovi casi di cancro sono in persone con meno di 50 anni
Roma, 6 dic. (TMNews) - 360mila nuovi casi l'anno, di cui 40mila in persone con meno di 50 anni, 2,250 milioni di italiani che convivono con il cancro, il 4% dell'intera popolazione, per oltre 6 milioni di famiglie coinvolte. Il cancro rappresenta la seconda causa di morte in Italia (30%) dopo le patologie cardiovascolari (39%). nel 2011 provocherà 174 mila decessi, con il tumore al seno big killer fra le donne (16%) e quello al polmone fra gli uomini (28%). Questi i dati principali emersi questa mattina nel corso della conferenza di presentazione del volume 'I numeri del cancro in Italia', tenutasi al ministero della Salute. Alla presenza del ministro Renato Balduzzi, sono stati presentati i risultati del primo censimento ufficiale sui tumori che l'Associazione Italiana di oncologia medica (Aiom) e l'Associazione Italiana registri tumori (Airtum) redigeranno ogni 12 mesi.Come documentato dallo studio, in Italia vi sono circa 2.250 milioni di persone che vivono avendo avuto una precedente diagnosi di tumore, 1 milione di maschi e 1.250 milioni di donne. Il 9% del totale ha un età compresa fra 0 e 44 anni, il 19% 45 e 59, il 39% fra 60 e 74 ed infine il 34% ha più di 75 anni. Complessivamente il 57% dei casi (oltre un milione di persone, il 2,2% della popolazione) è rappresentato dai cosiddetti lungo-sopravviventi, che hanno cioè avuto una diagnosi oltre 5 anni prima.Per quel che riguarda i numeri dell'anno in corso, si stima che verranno diagnosticati 360 mila nuovi casi di tumore maligno, di cui circa 200 mila nei maschi e circa 160 mila nelle donne. La frequenza, escludendo le neoplasie epiteliali della cute) è in media 7 casi ogni mille uomini ogni anno, circa 5,5 ogni mille donne: 6 ogni mille persone. La neoplasia più frequente risulta essere quella del colon-retto, con quasi 50 mila nuove diagnosi (14%), seguita da quella della mammella, 44 mila (13%), e prostata, 42 mila casi (11%). (segue)
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