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Giovedì 24 Novembre 2011
Salute/ Farmaci on line, allarme sicurezza: pillole care e false
Salute/ Farmaci on line, allarme sicurezza: pillole care e false Altroconsumo: indagine tentando acquistare Prozac, antidepressivo
Roma, 24 nov. (TMNews) - Ordinare farmaci on line per risparmiare, per comodità, per fare a meno della prescrizione medica. Ma chi acquista farmaci sulla Rete sbaglia, perchè farlo è illegale e può essere anche pericoloso. I siti che li vendono puntano, mentendo, su qualità del prodotto, confidenzialità, prezzi più bassi. Alla prova dei fatti non è così. Altroconsumo ha voluto vedere più chiaro nella giungla delle vetrine online dal finto camice bianco, dove si vende di tutto, dal Viagra agli anoressizzanti, passando per gli antidepressivi e persino i farmaci salvavita, e con il "Q-tech Research and Study Centre" dell'Università degli studi di Brescia ha condotto analisi in laboratorio dei farmaci acquistati online, venduti senza aver inviato la ricetta medica, pur essendo necessaria per il tipo di farmaco scelto: un generico a base di fluoxetina, il principio attivo del Prozac, un antidepressivo che agisce sul sistema nervoso centrale, con controindicazioni e effetti collaterali.Alla prova dei fatti cadono i presunti 'benefici' dell'acquisto on line, dal risparmio alla privacy ai tempi di consegna. In 64 prove totali di acquisto, solo 19 sono giunte a una transazione commerciale ma in ben sei occasioni (il 31% dei casi) denaro e tempo buttati via: la merce non è mai arrivata a destinazione, e dei soldi più nessuna traccia. In 19 casi di acquisto online si è speso più che in farmacia (in media 1,40 euro per pillola contro i 30 centesimi dell'acquisto tradizionale) e la qualità di quelli arrivati a destinazione era scadente: in otto casi presenti tracce di solventi classificati come possibili cancerogeni; in sette campioni trovati metalli pesanti e in altrettanti impurezze che dovrebbero essere assenti secondo la farmacopea europea. A titolo di confronto è stato acquistato lo stesso generico in farmacia e analizzato come tutti gli altri: era perfetto.Per ricevere il prodotto la pazienza deve essere infinita: l'attesa è andata da un minimo di tredici a un massimo di ottantatre giorni.I farmaci non hanno superato la prova del laboratorio: dalle analisi chimiche effettuate sulle pillole acquistate sul web è emersa la presenza di impurità, oltre che di solventi e metalli inattesi (seppure in tracce). Oltre alla sostanza anche la forma ha lasciato a desiderare: blister sciolti senza confezione e nessun foglietto illustrativo se non in un caso; peccato che fosse scritto solo in lingua turca. Altroconsumo ha segnalato i risultati al ministero della Salute e all'Aifa.
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