Roma violenta/ Nordafricano ucciso, minore preso con il coltello

Roma violenta/ Nordafricano ucciso, minore preso con il coltello Lo scontro tra immigrati forse per motivi legati alla droga

Roma, 26 nov. (TMNews) - Quando gli agenti lo hanno fermato, a bordo dell'autobus, stringeva ancora il coltello dentro la tasca. Il sangue sull'arma, che potrebbe essere quella usata per uccidere, così come sulla felpa e il cappuccio sono indicazioni chiare per gli investigatori della Squadra mobile della Questura di Roma. E' stato bloccato così dagli agenti delle volanti, il giovane tunisino, quasi certamente minorenne, ritenuto responsabile, insieme con un libico di 28 anni, dell'omicidio di un nord africano avvenuto nella tarda serata di ieri, in piazzale Prenestino, nella zona est della Capitale.Secondo chi indaga il tunisino non era riuscito a sbarazzarsi del coltello. Le numerose tumefazioni e lacerazioni che sono state riscontrate sul volto dei due indagati conferma che con la vittima vi sia stato uno scontro, od una vera e propria rissa a cui potrebbero aver partecipato altre persone. Il fatto è tra l'altro stato riferito anche da alcuni testimoni. Allo stato gli inquirenti ipotizzano che il litigio possa esser legato alla droga e al mercato degli stupefacenti. La vittima è stata colpita con un coltello all'addome, alla schiena e al torace. Portata in ospedale, è morta in seguito alle ferite.

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