Riforme/E.Letta:da Berlusconi parole importanti,vedremo a gennaio

Riforme/E.Letta:da Berlusconi parole importanti,vedremo a gennaio "Distanti da Idv, ma maggioranza non ci dica cosa fare"

Roma, 18 dic. (Apcom) - "Le parole di Berlusconi ieri sono state importanti. A gennaio si verificherà se c'è qualche passo in avanti, ma forse questa settimana si chiude con qualche intenzione positiva in più". Così Enrico Letta, ospite della 'telefonata' di Maurizio Belpietro, replica alla dichiarazioni di ieri del premier sul clima per fare le riforme condivise.Letta non accetta però ingerenze della maggioranza nell'opposizione: "Abbiamo espresso con grande chiarezza la distinzione di linea profonda" con Di Pietro. "Mi auguro che l'Idv si renda conto che con quella linea può anche lucrare uno 0,3% in più, ma fa un grande piacere alla maggioranza e ai falchi della maggioranza. Altrettanto sbagliato, però, è l'atteggiamento della maggioranza che pretende di dettare all'opposizione come si deve costituire".E' possibile che anche la giustizia sia tra le riforme condivise? "Mi ha colpito sentire in questi giorni parole di merito espresse da molti protagonisti, perchè quando si va sul merito ci sono molti punti di intesa sui quali qualche passo avanti decisivo si puo' fare. E allora, perchè non provarci? Ricordiamoci - sottolinea Letta - che il federalismo fiscale l'abbiamo fatto praticamente insieme, certo la giustizia è oggettivamente più difficile...", riconosce il vice segretario Pd.Quanto alla 'leggina ad personam' che D'Alema preferirebbe a una legge sfasciaprocessi, Letta spiega: "La posizione di D'Alema, Bersani e di tutti noi è che da parte nostra non c'è un atteggiamento persecutorio o berlusconicentrico, ma solo il rispetto delle regole, della Costituzione e che le riforme devono essere di sistema, di tutto il resto si discute".

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