Referendum in Venezuela, in gioco il futuro di Hugo Chavez

Referendum in Venezuela, in gioco il futuro di Hugo Chavez Venezuelani chiamati a esprimersi sulla riforma costituzionale

Roma, 15 feb. (Apcom) - I venezuelani sono chiamati nuovamentealle urne oggi per decidere sul futuro del loro presidente HugoChavez. Se nel referendum sarà approvata la riformacostituzionale proposta dallo stesso Chavez, il capo dello Stato- da dieci anni al potere - potrà candidarsi nuovamente nellepresidenziali del 2012 e puntare a una rielezione a tempoindefinito.Due giorni fa si è chiusa ufficialmente la campagna elettorale,e Chavez, 54 anni, spera in una valanga di "sì". Tuttavia, ilrisultato è così incerto che i sondaggisti evitano di renderepubblici i loro pronostici. "Tutti devono votare, nessuno uomoonesto si astenga dal votare 'sì'", ha detto il presidente, cheha proposto anche di far slittare di due giorni la festa di SanValentino per concentrare l'attenzione del Paese solosull'appuntamento con le urne.Il timore del presidente è che si ripeta il risultato deldicembre del 2007, quando un analogo referendum bocciò laproposta per rieleggere senza limiti temporali numerose carichepubbliche. La Costituzione attuale non prevede più di duemandati, quindi Chavez, al potere dal 1998, non potrebbe piùripresentarsi alla carica presidenziale.La campagna per il "sì" del presidente, che sostiene di averbisogno di parecchio tempo per portare avanti la sua "rivoluzionebolivariana" d'ispirazione socialista, è senza pari: ha raggiuntoper telefono gli elettori, ha giocato a base-ball e haorganizzato una gran festa per i suoi 10 anni al poteresottolineando che intende restarci per almeno un altro decennio.Nelle città principali di questo paese da 23 milioni di abitantisono stati affissi cartelloni per il "Sì" e slogandell'opposizione per dire "no" alla corruzione e alla rielezioneillimitata.Contro la riforma costituzionale si sono mobilitati ancora unavolta gli studenti venezuelani, protagonisti già nel 2007 inoccasione del precedente referendum costituzionale. Il progettobocciato due anni fa mirava a modificare 69 articoli dellaCostituzione, per dargli una impronta più socialista, e prevedevaanche la possibilità per il presidente di ricandidarsi senzalimiti di mandato alla guida del Paese.Gli universitari hanno fatto una intensa campagna per il "no" esperano che i venezuelano vadano in massa a votare: "Vogliamo chela partecipazione passi gli undici milioni" su 17 milioni dielettori, ha detto Rafael Bello, un leader del movimento.Secondo le forze di opposizione il referendum non avrebbedovuto neanche svolgersi perchè già due anni fa i venezuelani sierano espressi in modo chiaro contro la riforma. Per questo illoro slogan è "il no è no". "L'emendamento - spiega LeopoldoLopez, dirigente del Partito socialdemocratico Un Nuevo Tiempo -si prende gioco della volontà popolare, poiché ripropone laquestione della rielezione quando la gente si è già espressa peril no".

apcom

Domenica 15 Febbraio 2009

Referendum in Venezuela, in gioco il futuro di Hugo Chavez

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