Rapporto Onu su traffico esseri umani: Le donne le piu' colpite

Rapporto Onu su traffico esseri umani: Le donne le piu' colpite Per sfruttamento sessuale e lavoro forzato. Tanti i bambini

Roma, 13 feb. (Apcom) - La forma più comune di traffico di esseriumani (79%) è lo sfruttamento sessuale. Lo rivela il primorapporto globale sulla tratta delle bianche presentatodall'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine(Unodc). Secondo l'indagine, le vittime della traffico di esseriumani sono prevalentemente donne, anche giovanissime. E"sorprendentemente", nel 30% dei paesi, le donne vengono"schiavizzate" da altre donne. Nell'Europa dell'Est e in AsiaCentrale la percentuale di donne condannate per traffico diesseri umani è superiore al 60%. "E' agghiacciante verificare condati alla mano che ex-vittime diventano, a loro volta,carnefici", ha detto il direttore esecutivo dell'Unodc, AntonioMaria Costa. "Abbiamo bisogno di comprendere le ragionipsicologiche, finanziarie e culturali per le quali donnecostringono altre donne alla schiavitù", ha detto Costa.Il rapporto evidenzia anche come la seconda forma di trafficodi esseri umani sia rappresentata dal lavoro forzato anche se lapercentuale, il 18%, è probabilmente bassa rispetto alla realtà.Infatti il lavoro forzato è denunciato meno di frequenterispetto allo sfruttamento sessuale, perché nascosto inlaboratori sotterranei. "Centinaia di migliaia di vittime sonoschiavizzate in squallidi negozi, campi, miniere, fabbriche,magari semplicemente intrappolate tra le mura di una casa. Illoro numero aumenterà poi sicuramente all'acuirsi della crisieconomica, che avrà come conseguenza una maggiore domanda di benie servizi a prezzi molto bassi" ha affermato il capodell'Ufficio delle Nazioni Unite per la lotta al Crimine.Nel mondo, quasi il 20% di tutte le vittime del traffico diesseri umani è rappresentato da bambini, anche se in alcuneregioni dell'Africa e nel delta del Mekong, i bambinirappresentano la maggioranza, aggiunge il rapporto. Le loropiccole mani sono sfruttate per sbrogliare le reti da pesca,cucire borse e vestiti di lusso, o raccogliere cacao. La loroinnocenza è vittima quando sono obbligati a chiedere l'elemosina,praticare la prostituzione o essere schiavizzati da pedofili edall'industria della pornografia. Altri ancora, sono venduti: lebambine come spose, i ragazzi come fantini per cammelli. Altriadolescenti diventano soldati in zone di guerra, in Africa, Asiae America Latina.Il Protocollo delle Nazioni Unite contro il Traffico di EsseriUmani - il principale accordo internazionale in materia- èentrato in vigore nel 2003. Il Rapporto mostra che, nei pochianni trascorsi da allora, il numero degli Stati che hannoapplicato il Protocollo è raddoppiato. Comunque, esistono ancoranazioni - particolarmente in Africa - che difettano dei necessaristrumenti giuridici ovvero della volontà di porli in essere. " Cisono solidi accordi internazionali per impedire che la vita umanasia posta in vendita", ha affermato Costa. "Sprono i governi adare attuazione agli stessi".

apcom

Venerdì 13 Febbraio 2009

Rapporto Onu su traffico esseri umani: Le donne le piu' colpite

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