Rai/ Minzolini: Non me ne vado,se ci riescono provino a cacciarmi

Rai/ Minzolini: Non me ne vado,se ci riescono provino a cacciarmi Ascolti Tg1 un'alibi per ragioni politiche faziose e ipocrite

Roma, 28 nov. (TMNews) - Augusto Minzolini non intende lasciare di sua spontanea volontà la direzione del Tg1 e denuncia "una fiera dell'ipocrisia, della faziosità e tante strumentalizzazioni" sui dati di ascolto in calo del tg che dirige, finalizzata "a creare le condizioni per rimuovere il sottoscritto per ragioni squisitamente politiche"."Se vogliono, e se pensano di riuscirci, lo facciano pure. Io - ha affermato Minzolini in una dichiarazione - non me ne vado. Ma non accampino alibi che sono un'offesa al buon senso"."Siamo chiari: Non si è mai vista una fiera dell'ipocrisia, della faziosità e tante strumentalizzazioni - ha detto fra l'altro Minzolini - come in questa occasione. L'anno scorso questo Tg ha perso una sola volta rispetto alla concorrenza (per ritrovare un'analoga performance bisogna tornare al 1999, un'altra era televisiva) quest'anno cinque volte. Si parla di problema del Tg1 quando il mio predecessore, che ha ricoperto l'interim nel periodo di transizione, ha perso 20 volte e Gianni Riotta, persona che io stimo, in due anni ha perso otto volte pur avendo un pre-serale più competitivo dell'attuale che comincia avere i suoi anni, e malgrado questo siamo riusciti a difendere il primato. Questo significa che c'è un grado di strumentalità elevato nei commenti negativi di oggi che puntano a creare le condizioni per rimuovere il sottoscritto per ragioni squisitamente politiche".

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