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Giovedì 24 Settembre 2009
Quote rosa/Tar impone donne in Giunta, politica applaude sentenza
Quote rosa/Tar impone donne in Giunta, politica applaude sentenza Da rifare la giunta provinciale di Taranto. Carfagna: è giusto
Roma, 24 set. (Apcom) - Il Tar del di Lecce ha stabilito, unavolta e forse per tutte, che nella pubblica amministrazione lecosiddette quote rosa vanno rispettate. Il tribunaleamministrativo salentino ha infatti accolto il ricorso presentatodal comitato 'Taranto Futura' contro la giunta esecutiva dellaprovincia di Taranto, composta esclusivamente da uomini. E' stataquindi accolta la richiesta e quindi ordinato al presidente dellaprovincia "di procedere alla modificazione della giunta in modotale - si legge nel dispositivo - da assicurare la presenza dientrambi i sessi".Il presidente della provincia, Gianni Florido, del Pd, ha perciò30 giorni di tempo per mettersi in regola, visto che ildispositivo della sentenza gli impone di tener fede a quantoscritto nello statuto della provincia. "Il presidente - si leggeappunto nello statuto - nomina i componenti della giunta, tra cuiil vicepresidente, secondo le modalità previste per legge e nelrispetto del principio delle pari opportunità, sì da assicurarela presenza di entrambi i sessi". L'esecutivo, composto da dieciassessori, era fino a oggi composto da soli uomini.Immediate le reazioni politiche. Secondo il ministro per le PariOpportunità, Mara Carfagna, "un buon amministratore, un politicoattento, dovrebbe mostrare sensibilità nei confronti delle donnee garantire una adeguata rappresentanza della componentefemminile in ciascun organismo - ha detto il ministro - aprescindere dalle quote rosa alle quali sono sempre statacontraria. Se questa sensibilità viene a mancare, come nel casodella Provincia di Taranto, ben venga un intervento del Tar arimettere le cose a posto".Per Anna Finocchiaro, capogruppo del Pd al Senato, "la vicenda diTaranto dimostra quanto ancora ci sia da lavorare per garantirenella politica, ma non solo, le pari opportunità per larappresentanza istituzionale. E preoccupa - prosegue - che tuttoquesto sia avvenuto nell'ambito del centrosinistra: il Pd haprincipi solidi e regole su questo che dovrebbero valere anchequando si tratta di costruire Giunte o amministrazioni. E'evidente che lo strumento delle quote, che io mi sono sempreaugurate potesse essere transitorio, continuo ad avere unastringete utilità. Che siano sentenze ad affermare le pariopportunità in politica non è certo un bel segnale perchè io noncredo che nella provincia di Taranto non ci fossero braveamministratrici".Per l'ex ministro per le Pari Opportunità, Barbara Pollastrini,questa sentenza "deve essere un monito per la politica", mentrel'Udc richiama ancora il ruolo supplente della maguistratura neiconfronti della politica. "Finalmente una giustizia illuminatache supplisce alle molteplici disattenzioni e latitanze deigoverni. Centrodestra e centrosinistra, con le rispettivemaggioranze parlamentari, fino ad oggi non hanno voluto dareattuazione ai principi della nostra Costituzione, e inparticolare all`articolo 51, per colmare il vistoso deficit didemocrazia che c` è nel nostro Paese".Gic
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