Provocazioni contro avversari giustificano allontanamento stadio

Provocazioni contro avversari giustificano allontanamento stadio Consiglio di Stato: non è necessaria la violenza per il Daspo

Roma, 22 dic. (Apcom) - Anche i soli gesti provocatori e volgari contro i tifosi avversari possono giustificare l`allontanamento prolungato dagli stadi. Non è infatti necessario, per il provvedimento del Questore, che la condotta sia stata violenta.Lo ha stabilito il Consiglio di Stato che, con la sentenza n. 9074 del 16 dicembre 2010, ha confermato il provvedimento di allontanamento dagli stadi per due anni nei confronti di un tifoso che si era tirato giù i pantaloni mostrando le parti intime e provocando così gli avversari.Secondo i giudici di Palazzo Spada, infatti, "il divieto di accesso negli stadi - riporta il sito Cassazione.net - non richiede un oggettivo ed accertato fatto specifico di violenza, essendo sufficiente che il soggetto sulla base dei suoi precedenti non dia affidamento di tenere una condotta scevra da ulteriori episodi di violenza, accertamento che resta incensurabile nel momento in cui risulta congruamente motivato avuto riguardo a circostanze di fatto specifiche".

© RIPRODUZIONE RISERVATA