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Martedì 23 Novembre 2010
Pdl/Berlusconi vede fiducia ma si tiene pronto.E pensa nuovo logo
Pdl/Berlusconi vede fiducia ma si tiene pronto.E pensa nuovo logo Premier valuta ipotesi,ma potrebbe accelerare tempi dopo verifica
Roma, 23 nov. (Apcom) - Chi ci ha parlato oggi giura che il nuovo coniglio dal cilindro di Silvio Berlusconi uscirà già a dicembre, poco dopo il voto di fiducia del 14. "Farà un nuovo partito: al di là delle beghe legali con i finiani, il Popolo delle Libertà gli ha dato troppe delusioni" assicura un parlamentare. "E non aspetterà molto - spiega la stessa fonte - perchè se il governo non sarà più nelle condizioni di essere efficace, ci sono solo le elezioni".Da tempo, d'altra parte, il Cavaliere ragiona sulla creazione di un nuovo contenitore. Ma, almeno al momento, nessuna decisione sarebbe stata presa. Con chi ci ha parlato, anche oggi il premier ha ribadito di voler ancora provare ad andare avanti, nonostante oggi il governo sia stato battuto due volte alla Camera. "E' ottimista sui numeri - riferisce un dirigente pidiellino - potrebbe non essere una maggioranza così risicata...". Anche perchè, è il ragionamento che prende sempre più piede nel Pdl, "Casini prima o poi mollerà Fini, si è legato al dito il 2008". Se invece non ci fosse una maggioranza a Montecitorio o la situazione fosse tale da non permettere la governabilità, Berlusconi è ormai sicuro di ottenere il voto anticipato: Napolitano non permetterà giochini, è la convinzione regalata ai suoi interlocutori.Ecco allora che il nuovo simbolo potrebbe essere necessario a breve: c'è ancora riserbo, non si sa se siano già pronti dei bozzetti, "ma tanto gli basta scrivere 'Berlusconi presidente' per prendere i voti", taglia corto un dirigente pidiellino.Quel che è certo è che sempre più spesso il presidente del Consiglio mostra una sorta di 'nostalgia' per il partito con cui ha vinto le elezioni nel '94. Sarà anche per questo che un azzurro della prima, come Gianfranco Micciché, gli ha detto che di nuovi simboli non c'è bisogno, per vincere basterebbe tornare alla vecchia Forza Italia. Una suggestione che anche altri hanno avanzato ma che il premier avrebbe stoppato più o meno con queste parole: Non posso farlo, ci sono anche gli ex An... Di sicuro oggi, ad accompagnare il Cavaliere nel suo rientro da Milano a Roma c'erano due signori che ai giornalisti hanno spiegato di conoscere Berlusconi da 30 anni: ambito di lavoro, rivelano, la grafica.Intanto il partito che per ora c'è, ossia il Pdl, si prepara a una mobilitazione pro governo da tenere nelle varie piazze di Italia nel week end che precederà il voto di fiducia a Camera e Senato. Una iniziativa che, avanzata prima della Direzione da Ignazio la Russa, avrebbe oggi ottenuto il via libera del premier.
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