Pdl/ Verso congressi locali, ma partito diviso su compatibilità

Pdl/ Verso congressi locali, ma partito diviso su compatibilità Frattini: Siano forti. No di ex An e ex socialisti

Roma, 22 nov. (TMNews) - Completare i congressi provinciali entro gennaio, cercando di chiuderne la maggior parte prima di Natale. E' questo l'orizzonte che è stato delineato dal Pdl durante il 'Tavolo delle regole' riunitosi a via dell'Umiltà nel pomeriggio. Eppure in vista di questi appuntamenti, e del per ora solo annunciato congresso nazionale di primavera, ancora all'interno del partito di maggioranza relativa non c'è accordo su un punto fondamentale: quello delle incompatibilità tra cariche di governo territoriale e ruolo di segretario. Per capirsi: chi è per esempio sindaco o assessore o presidente di provincia non può anche avere l'incarico di dirigere il partito a livello locale.Di fatto, la riunione si sarebbe conclusa senza arrivare a una soluzione. L'orientamento maggioritario, sostenuto secondo quanto viene riferito anche da Angelino Alfano, sarebbe quello di mettere dei paletti piuttosto rigidi. Meno propensi, sempre secondo quanto viene spiegato, sarebbero gli ex An e anche gli ex socialisti della fu Forza Italia. Non un problema di poco conto, giacché si parla di equilibrio del 'potere' sul territorio.Ad ammettere che la questione è stata al centro del confronto e che una soluzione non è stata ancora trovata, è l'ex ministro Franco Frattini. "Abbiamo parlato delle incompatibilità: ci saranno. Sarà un punto molto forte, la mia opinione - ha sottolineato - è che tra le cariche di governo territoriale e le carica di segretario di partito ci debba essere incompatibilità"."Chi ha una carica di governo sul territorio - ha spiegato - lavora nell'interesse dei cittadini e non può essere anche il capo di una parte politica. Quindi, le incompatibilità saranno incompatibilità importanti. Sono sicuro che arriveremo a una soluzione condivisa, il partito non si dividerà su questo".

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