Pd/ Si apre il 'caso' asse D'Alema-Veltroni, Bersani irritato

Pd/ Si apre il 'caso' asse D'Alema-Veltroni, Bersani irritato L' ex Premier e l'ex segretario smentiscono

Roma, 30 nov. (Apcom) - Il dibattito interno al Pd si è acceso oggi su un nuovo tema, un ipotetico asse tra Massimo D'Alema e Walter Veltroni per individuare una nuova leadership per il Pd. Un'analisi, per la verità, suggerita dalla stampa che ha creato non poco scompiglio tra i dirigenti e irritato il segretario, Pier Luigi Bersani. L'ipotesi alquanto ardita, di vedere impegnati su uno stesso progetto i due ex 'fratelli coltelli', l'ex premier e l'ex segretario, deriva dalla preoccupazione ormai serpeggiante tra i Democratici che la leadership di Bersani non sia abbastanza forte da reggere la concorrenza di Nichi Vendola, ragione per la quale l'altro tema che sta occupando i ragionamenti e le dichiarazioni dei dirigenti del Pd è quello delle primarie e di come 'disinnescare' una consultazione popolare che rischia di far diventare il governatore pugliese l'azionista di maggioranza del nuovo Ulivo.In questa ottica, spiegavano ieri, andrebbe letta la provocatoria proposta del dalemiano Nicola Latorre a Vendola di entrare nel Pd, un tentativo di indebolirne il consenso e di metterlo in difficoltà. Tentativo evidentemente malriuscito visto che le reazioni sono state tutte piuttosto critiche, a cominciare dalla segreteria di Bersani che non ha apprezzato le aperte critiche di Latorre alla gestione del partito. Oggi il segretario ha scelto di liquidare personalmente e a muso duro l'ipotesi di un asse Veltroni-D'Alema contro di lui: "Sento un sacco di chiacchiere sul Pd: mi entrano da un orecchio e mi escono dall'altro", ha detto Bersani.

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