Parentopoli a Roma, Corte dei Conti e Procura aprono inchieste

Parentopoli a Roma, Corte dei Conti e Procura aprono inchieste Dopo Atac scandalo investe Ama, Alemanno: montatura eccessiva

Roma, 9 dic. (Apcom) - Il caso 'Parentopoli' per le assunzioni nelle municipalizzate Ama e Atac si infrange sul Campidoglio, dopo gli articoli di stampa che ormai da alcuni giorni ha fatto emergere come nelle due società, che si occupano di rifiuti e mobilità, siano stati assunti 'a chiamata diretta' oltre duemila persone (850 all'Atac, 1400 all'Ama) fra parenti, mogli, cognate, figli, amici di svariati uomini politici e non, prevalentemente del centrodestra. Lo scandalo ha assunto oggi carattere 'ufficiale' con l'apertura di un fascicolo processuale da parte della Procura di Roma sulla base delle notizie stampa. Un inchiesta - abuso d'ufficio il reato ipotizzato, per il momento contro ignoti - che riguarda solo le assunzioni a chiamata diretta dell'Ama, poiché un precedente fascicolo era già stato avviato anche per quel che riguarda le assunzioni all'Atac.Una iniziativa analoga è stata presa, sempre questa mattina, dalla Corte dei Conti, che ha aperto anch'essa un fascicolo d'inchiesta sulla base delle notizie diffuse dalla stampa. La notizia delle inchieste ha trovato d'accordo il sindaco Gianni Alemanno, che ieri aveva annunciato l'addio del suo caposcorta, Giancarlo Marinelli, i cui due figli sono stati assunti rispettivamente da Atac e Ama. "Accolgo positivamente la notizia dell`apertura di un fascicolo di indagine da parte della Procura di Roma su presunte irregolarità nelle assunzioni all`Ama. Ribadisco - ha spiegato il sindaco - che da parte nostra non c`è nulla da nascondere e auspico la massima chiarezza in tempi rapidi". Il primo cittadino della Capitale, però, questa mattina aveva voluto sottolineare come l'affaire 'Parentopoli' fosse , a suo giudizio, "una montatura veramente eccessiva".E il sindaco domani presenterà alla stampa la commissione per la definizione di nuove regole e criteri per le assunzioni nelle aziende municipalizzate. L'opposizione in Campidoglio resta però sul piede di guerra ed incalza Alemanno: "Il sindaco invece di fare il falso moralizzatore e cercare di dare la colpa agli altri farebbe bene a chiedere scusa alla città", ha spiegato il capogruppo capitolino del Pd Umberto Marroni.

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