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Mercoledì 10 Novembre 2010
Onu/ Iran fuori da Agenzia per la Donna, seggio per A. Saudita
Onu/ Iran fuori da Agenzia per la Donna, seggio per A. Saudita Riuscita a metà strategia occidentale contro Teheran e Riyadh
New York, 10 nov. (Apcom) - L'Iran non ha ottenuto un seggio nel Consiglio della nuova Agenzia dell'Onu per la Donna, mentre l'Arabia Saudita avrà invece diritto a un suo rappresentante: questo l'esito del voto che ha scelto oggi i 41 paesi membri chiamati a far parte del board del nuovo ente, che raggruppa tutte le diverse organizzazioni che oggi si occupano di questioni femminili.Riuscita dunque a metà la strategia dei Paesi occidentali per sbarrare la strada a due nazioni la cui candidatura aveva suscitato forte sdegno, a fronte non solo della condanna a morte per lapidazione inflitta da Teheran alla 43enne Sakineh Mohammadi Ashtiani, ma anche di tutte le discriminazioni di cui sono vittime le donne sia in Iran che in Arabia Saudita.La diplomazia occidentale e le organizzazioni per i dirittiumani hanno quindi persuaso due Paesi asiatici, Timor Est e leFilippine, a presentare all'ultimo minuto la propria candidaturae contendere così il seggio a Teheran: la manovra è riuscita ma L'Arabia Saudita è sicura di ottenere uno dei seggi destinati ai Paesi donatori.La risoluzione Onu dello scorso luglio con la quale viene creata l'Agenzia prevede infatti che questa sia guidata da un consiglio di 41 membri, di cui 35 scelti dai gruppi regionali, e sei assegnati ai rappresentanti delle nazioni donatrici.(con fonte Afp)
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