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Lunedì 13 Dicembre 2010
Ocse/ Eurozona in ripresa moderata, restano rischi: fare riforme
Ocse/ Eurozona in ripresa moderata, restano rischi: fare riforme Bce aumenta ancora acquisti bond di paesi sotto tensione
Roma, 13 dic. (Apcom) - L'Ocse vede una stabilizzazione della ripresa economica tra i paesi avanzati, dopo gli indebolimenti dei mesi passati, e guardando all'area euro prevede una crescita "moderata" sui prossimi due anni, tra l'1,5 per cento e il 2 per cento in termini di Pil. Ma su cui continuano a incombere "rischi", dopo che oltre ad aver subito la recessione globale più di recente si sono anche registrate le forti tensioni sui titoli di Stato di diversi paesi, tanto da richiedere interventi di aiuto su Grecia e più di recente Irlanda. Intanto si sono scavati "ampi squilibri" tra i partner dell'Unione a 16 su economia, conti pubblici e finanza. Tutto questo richiede ora "una agenda di riforme orientata al futuro", afferma l'ente parigino con uno studio sull'area euro. Intanto oggi le Borse hanno registrato andamenti positivi che hanno coinvolto anche l'euro, risalito ben sopra 1,33 dollari.Sempre oggi l'Ocse ha pubblicato gli ultimi risultati del suo superindice previsionale sull'economia, relativi ad ottobre a a tutti i maggiori paesi aderenti. La ripresa economica tra si sta "stabilizzando", tuttavia per l'Italia, così come per Canada e India "restano evidenti segnali di indebolimento". In generale il Composite leading indicator ha segnato un progresso di 0,1 punti a ottobre rispetto a settembre, mentre la variazione su base annua si è attestata a più 3,3 punti. L'Italia è tra i cinque paesi che hanno invece registrato una variazione mensile negativa del superindice, in tutti i casi meno 0,1 punti a ottobre, mentre la variazione su base annua risulta nulla sulla penisola. Nel frattempo la Bce ha riferito di aver nuovamente incrementato i suoi acquisti di titoli di Stato di paesi sotto tensione, la scorsa settimana hanno ammontato a 2,67 miliardi di euro contro 1,96 miliardi della settimana precedente.
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