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Martedì 27 Ottobre 2009
Obama: al via rivoluzione energetica, 3,4 mld in nuovi progetti
Obama: al via rivoluzione energetica, 3,4 mld in nuovi progetti Per Usa Previsti anche 4,7 miliardi dollari finanziamenti privati
New York, 27 ott. (Apcom) - Barack Obama ha scelto il "Sunshine State" per annunciare un colossale investimento nella nuova rete energetica americana e nell'energia solare. Il presidente ha parlato questa mattina dalla Florida in quello che diventerà il più grande impianto a energia solare del nord America: il De Soto Next Generation Solar Energy Center, a Sarasota. Come previsto Obama ha ufficializzato l'investimento da 3,4 miliardi di dollari per la costruzione della rete di nuova generazione che dovrà distribuire l'energia "pulita" nelle case degli americani. I fondi serviranno a finanziare 100 progetti per la nuova "smart grid", la rete elettrica intelligente, su cui il presidente ha puntato sin dall'inizio del suo mandato."Qualcosa sta accadendo in America per la creazione di un'economia dell'energia pulita", ha detto Obama paragonando la sua strategia a quella che diede vita alla rete di autostrade negli anni '50. Ai finanziamenti pubblici si aggiungeranno inoltre anche 4,7 miliardi di dollari di fondi privati che andranno a 49 Stati americani, tutti tranne l'Alaska. I progetti vanno dai 400 mila ai 200 milioni di dollari e sono stati scelti tra circa 400 proposte arrivate nei mesi scorsi al dipartimento dell'Energia. L'ammodernamento della vecchia rete è considerato dalla casa Bianca un passaggio imprescindibile per realizzare la rivoluzione energetica promessa in campagna elettorale."Sono felice di annunciare che stiamo compiendo il più grande investimento mai realizzato per avere una rete più intelligente e più sicura", ha detto Obama. L'operazione secondo gli esperti consentirà di risparmiare almeno il 4% della corrente oggi utilizzata entro il 2030 attraverso l'installazione di una nuova tecnologia energetica. I contributi serviranno anche a rimpiazzare i vecchi contatori casalinghi e i trasformatori con nuovi strumenti digitali più precisi. Uno dei finanziamenti maggiori andrà infatti a Baltimora dove verranno sostituiti i contatori in oltre un milione di case. Obama vuole che entro il 2012 il 10% dell'energia americana provenga da fonti rinnovabili.Il luogo dell'annuncio non è stato scelto a caso. L'impianto solare visitato da Obama diventerà presto il più grande d'America (fino ad oggi lo scettro spettava alla base militare di Nellis in Nevada) e produrrà complessivamente 25 megawatts di energia elettrica attraverso oltre 90 mila pannelli solari. La Florida è da sempre uno degli Stati all'avanguardia nel settore. Alcuni mesi fa, proprio a pochi chilometri da Sarasota, fu annunciata la nascita della prima città interamente alimentata da energia solare.
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