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Giovedì 26 Novembre 2009
Nuova influenza/ Ministero: ad oggi 91 le vittime accertate
Nuova influenza/ Ministero: ad oggi 91 le vittime accertate Da inizio epidemia segnalati 3.064.933 casi di contagio
Roma, 26 nov. (Apcom) - Alle 17 di oggi le vittime correlate alla nuova influenza in Italia sono 91. LO sottolinea il Ministero nell'aggiornamento quotidiano precisando che i casi di influenza settimanali stimati sono circa 680mila, che sommati ai casi registrati settimanalmente dall`inizio della sorveglianza (19 ottobre) danno un totale di 3.047.000 casi. Per un conteggio totale dallo scorso mese di maggio, a questi vanno aggiunti i circa 17.000 casi registrati precedentemente da altri sistemi di sorveglianza per un totale di 3.064.933 casi.Le Regioni dove nella 47esima settimana si è registrato il maggior numero di casi rispetto alla popolazione in osservazione sono le Marche con un incidenza del 3,7%, seguite da Abruzzo (2,3%), Emilia Romagna (1,9%), Sardegna e Basilicata (1,5%).Anche nella 47esima i più colpiti sono bambini e adolescenti, da zero a 14 anni, con un`incidenza pari al 3,3 per cento (2,7 nei più piccoli da zero a 4 anni e 3,6 per cento dai 5 ai 14). Tra i giovani e gli adulti dai 15 ai 64 anni l`incidenza dell`influenza è stata dello 0,7% mentre tra persone dai 65 anni in su è pari a 0,1%.Le Regioni hanno segnalato fino ad oggi al ministero 572 ricoveri in ospedale per casi severi di influenza, di cui 303 hanno richiesto assistenza respiratoria: una quota pari allo 0,010 per cento del totale stimato delle persone che hanno contratto la nuova influenza A.La percentuale delle vittime correlate all`influenza A è stata aggiornata rispetto al numero totale di casi stimati da Influnet ed è pari a 0,0030 per cento dei malati, contro lo 0,2 per cento delle vittime correlate alla normale influenza. Va considerato che essendo la percentuale delle vittime calcolata considerando i casi clinici segnalati al sistema di sorveglianza, poiché questi sono molto probabilmente sottostimati, il valore potrebbe essere addirittura inferiore alla stima sopra riportata.
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