Nubifragio a Genova: sette morti, anche dei bambini

Nubifragio a Genova: sette morti, anche dei bambini Comune: "Salite ai piani alti, chiudete i negozi"

Roma, 4 nov. (TMNews) - Sale ancora il bilancio delle vittime della fortissima ondata di maltempo a Genova: sono sette i morti, tra i quali - spiega il Comune - ci sono deibambini, una di pochi mesi. Tutti i corpi senza vita sono stati recuperati nella zona di via Fereggiano, la più colpita dall'esondazione del torrente omonimo.Sono decine le persone salvate dai sommozzatori e dai soccorritori acquatici dei vigili del fuoco nella stessa via spazzata dalle piogge e dall'esondazione del torrente. Decine le auto travolte. Nelle zona ci sono anche numerose fughe di gas - spiegano i vigili del fuoco - che stanno provvedendo alla chiusura delle dorsali del gas e dell'elettricità. La zona viene anche cinturata per evitare che altre persone siano coinvolte.Il Comune ha spiegato che la situazione è "gravissima", e ha raccomandato la "massima prudenza" esortando i cittadini a "non uscire di casa, salire ai piani alti degli edifici, chiudere negozi e non prendere la macchina per nessun motivo". In alcune zone della città si segnalano black out dell'energia elettrica e i telefoni sono in tilt. Numerose strade e sottopassaggi sono chiusi, in particolare nei quartieri della zona di Val Bisagno e del levante cittadino. Centinaia le telefonate ai numeri di emergenza e ai vigili del fuoco per richiesta di interventi. A causa delle forti precipitazioni, intorno alle 12:50 è stato chiuso il tratto dell'A12 Genova-Sestri Levante tra l'allacciamento con l'A7 e Genova Nervi, in direzione di Livorno, e in direzione opposta tra Genova est e Genova Nervi.Allarme maltempo anche in Campania dove, a partire da questa sera è previsto, un peggioramento delle condizioni meteo. A darne notizia è la Protezione civile regionale. Ieri l'allarme maltempo era stato lanciato anche dalla Protezione civile del Lazio che ha annunciato di aver già predisposto le misure di sicurezza per prevenire disastri ambientali.La "macchina" della Protezione civile quindi è "assolutamente pronta", in attesa dell'impatto che avranno le precipitazioni nelle prossime 48 o anche 60 ore. Lo ha assicurato il capo di dipartimento, Franco Gabrielli.

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