Nave veleni/ Ministero:nave Cetraro è quella filmata a settembre

Nave veleni/ Ministero:nave Cetraro è quella filmata a settembre Piena identificazione tre piroscafo e nave filmata in precedenza

Roma, 5 nov. (Apcom) - C'è una "piena identificazione" fra il relitto ispezionato lo scorso settembre, individuato e filmato al largo di Cetraro e quello ispezionato dalla nave "Mare Oceano". Lo afferma in una nota il ministero dell'Ambiente, chiarendo che "gli accertamenti condotti dalla Mare Oceano, sotto la direzione del Reparto Ambientale Marino della Guardia Costiera delegato alle indagini dalla Procura Distrettuale antimafia di Catanzaro, hanno consentito di verificare con certezza due fatti". Il primo è che il relitto ispezionato "è lo stesso che nel settembre scorso è stato individuato e filmato. Peraltro le due navi che hanno svolto gli accertamenti si sono posizionate sulle identiche coordinate fornite dalla Procura di Paola e, quindi, dalla Dda di Catanzaro".Il secondo fatto accertato è che il relitto "ha caratteristiche diverse dalla nave Cunski e non contiene sostanze nocive o radioattive. Si tratta del piroscafo 'Catania', affondato nel 1917, il cui nome è leggibile su una fiancata e sulla poppa del relitto". I materiali fotografici e filmati che provano "incontrovertibilmente" questi fatti sono in possesso dell'autorità giudiziaria che ne deciderà l'eventuale pubblicazione sulla base delle esigenze di indagine. Da parte del ministero dell'Ambiente, in ogni caso, "nulla osta a che tutti i documenti siano resi pubblici".Il Ministero precisa anche che la presunta differente localizzazione del luogo di affondamento della Catania, che si evince da vecchi documenti, è spiegabile con i diversi criteri e tecniche di localizzazione di oggi rispetto a 90 anni fa quando i margini di approssimazione erano molto superiori a quelli odierni. In merito poi alla posizione riportata sul sito "uboat.net"di 39°32'N e 015°42'E del piroscafo Catania, il ministero precisa che non ci sono elementi per valutare l'attendibilità delle fonti e che la posizione "è fortemente correlabile con la posizione in cui è stata rinvenuta (cioè 39° 28.5' N e 015°41.5' E) dalla Mare Oceano". Inoltre, nel 1917 un'imprecisione di 3 miglia nel posizionamento era "inevitabile sia in relazione agli strumenti e alle modalità impiegate all'epoca per la navigazione stimata da sommergibile, sia alle possibili condizioni meteo al momento del siluramento".(segue)

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