Nave veleni/ Grasso: Caso relitto Cetraro è chiuso, stiva vuota

Nave veleni/ Grasso: Caso relitto Cetraro è chiuso, stiva vuota Ma il caso inquinamento della Calabria resta aperto

Roma, 29 ott. (Apcom) - "Il caso del relitto di Cetraro ècertamente chiuso". Lo ha detto il procuratore della Direzione nazionale antimafia, Piero Grasso, presentando i risultati delle indagini sull'imbarcazione scoperta nelle acque del cosentino.L'area, ha specificato il procuratore, non è inquinata e la stiva di quello che si è scoperto essere un piroscafo affondato durante la prima guerra mondiale è vuota. Si tratta della nave passeggeri 'Catania', il nome è sicuro perché è stampato chiaramente lungo lo scafo, costruito nel 1906 e affondato nel 1917.L'unica vittima finora nella vicenda della nave dei veleni è la Calabria, ha detto Grasso, presentando i risultati dell'indagine sul relitto. "Da quando questa vicenda è iniziata - ha detto Grasso - c'è stata una sola vittima: la Calabria e in particolare l'area di Cetraro. I pescatori si sono fermati, gli operatori si sono preoccupati per la prossima stagione turistica e i calabresi hanno iniziato ad avere timore di mangiare i pesci pescati nel loro mare".Oggi si danno i primi rassicuranti esiti degli accertamenti. Bisogna evitare pregiudizi e allarmismi, questi risultati vanno accettati. Bisogna recuperare il senso di fiducia nelle istituzioni. Il caso del relitto di Cetraro è certamente chiuso - ha concluso - anche se il caso dell'inquinamento dei mari della Calabria resterà aperto e impegnerà ancora le istituzioni".

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