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Giovedì 31 Dicembre 2009
Napolitano/ Riforme non rinviabili, garantire equilibri.
Napolitano/ Riforme non rinviabili, garantire equilibri. "Nel 2010 piu' fiducia, ma rischio occupazione"
Roma, 31 dic. (Apcom) - Bisogna "porre mano a quelle riforme e aquelle scelte che non possono più essere rinviate". E ancora:"Sappiamo che ci sono riforme e scelte da non rinviare". In duepassaggi del suo discorso di fine anno agli italiani ilpresidente della Repubblica Giorgio Napolitano dice chiaramenteche il prossimo anno deve essere quello delle riforme, senzaperdere altro tempo.Il riferimento è alle riforme economiche, a cominciare da quella "cruciale" del fisco, ma anche a quella della giustizia che non è seconda a niente e a quelle istituzionali.Quello che è ormai alle spalle è stato un anno "difficile" caratterizzato da "una forte preoccupazione per la crisi finanziaria ed economica da cui tutto il mondo è stato investito" ha detto Napolitano aprendo il suo discorso con i problemi legati alla crisi economica. Per il Capo dello Stato "oggi possiamo dire che un grande sforzo è stato compiuto e che risultati importanti sono stati raggiunti al livello mondiale".Insomma anche in Italia "nel tessuto più ampio e profondo della società si è reagito alla crisi con intelligenza, duttilità, senso di responsabilità, da parte delle imprese, delle famiglie, del mondo del lavoro". "Perciò - rilancia il presidente - guardiamo con fiducia, con più fiducia del 31 dicembre scorso, al nuovo anno".
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