Musica/ Daniel Barenboim: La Scala e' la mia patria

Musica/ Daniel Barenboim: La Scala e' la mia patria Il diretto d'orchestra ospite domani a 'Che tempo che fa'

Roma, 29 mag. (Apcom) - "Sono nato in Argentina, ho vissuto in Israele, a Londra, a Parigi e da venti anni a Berlino. Da almeno tre anni sono per tre mesi all'anno a Milano: se la definizione di patria è qualcosa che a uno da' molta felicità , allora la Scala è la mia patria". Il Maestro Daniel Barenboim - dal 2006 Maestro Scaligero al Teatro alla Scala - esprime con queste parole il suo affetto per il teatro milanese nel corso dell'intervista rilasciata a Fabio Fazio in occasione della puntata di 'Che tempo che fa', in onda domani alle 20.10 su Raitre e dedicata al bicentenario della nascita di Fryderyk Chopin.Nello studio di 'Che tempo che fa', il Maestro si esibisce al pianoforte eseguendo dal vivo il Notturno op. 27 n. 2, scritto da Chopin fra il 1834 e il 1835, e si sofferma su alcune peculiarità del compositore polacco: "Ha scritto soltanto per pianoforte, tranne pochi pezzi. Il fatto di essere un compositore praticamente esclusivo per il pianoforte lo rende inusuale".. Inoltre - prosegue Barenboim - "Chopin non era soltanto un romantico esaltato: aveva un senso di razionalità, di logica, che veniva anche dalla sua occupazione con l'opera di Bach".

apcom

Sabato 29 Maggio 2010

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