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Lunedì 15 Novembre 2010
Milano 2011/ Pisapia vince le primarie ed è terremoto nel Pd
Milano 2011/ Pisapia vince le primarie ed è terremoto nel Pd Letta: riflessione interna prima che sia troppo tardi
Milano, 15 nov. (Apcom) - La vittoria di Giuliano Pisapia alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco di Milano fa tremare i piani alti del Partito democratico. All'indomani della sconfitta dell'architetto Stefano Boeri sostenuto dall'intero Pd, il gruppo dirigente locale rassegna compatto le dimissioni mentre a livello nazionale si apre una profonda riflessione sulle linea del partito.Sono in molti nel capoluogo lombardo, da quasi un ventennio roccaforte del centrodestra, a leggere la vittoria dell'avvocato sull'architetto come una vittoria della linea Vendola su quella del Pd di Bersani. Al leader di Sinistra, ecologia e libertà, sabato scorso a Milano per tirare la volata a Pisapia, la città aveva riservato una calorosa accoglienza, benchè il suo candidato fosse dato per svantaggiato rispetto all'avversario Boeri. Poi ieri sera il risultato del voto: Pisapia con il 45,3% dei consensi batte Boeri arrivato al 40,1%.Per i big del partito una sconfitta bruciante, tanto più se si considera che alla bocciatura del proprio candidato si è aggiunta una bassa partecipazione al voto, circa 70 mila votanti contro i 100 mila attesi e gli 80 mila della scorsa tornata. Due dati che, oltre a costare la poltrona ai vertici locali, per il vicesegretario del Pd Enrico Letta "aprono interrogativi che non possono essere superficialmente elusi. Ovviamente il risultato va accettato con un conseguente appoggio al candidato vincitore. Ma il voto milanese disegna scenari sui quali sarà bene riflettere in profondità prima che sia troppo tardi".(segue)
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