Messico/ Studentessa di 20 anni sfida i cartelli della droga

Ciudad Juarez, 19 ott. (Apcom) - Una studentessa ventenne è da ieri capo della polizia di Guadalupe, una delle cittadine messicane vicine agli Stati Uniti teatro di una violenta guerra fra i narcotrafficanti, per mancanza di altri candidati. Marisol Valles "è stata la sola ad accettare l'incarico di direttore della sicurezza pubblica di Guadalupe", ha annunciato questo comune di 10mila abitanti dello Stato di Chihuahua, nel nord.La giovane studia criminologia a Ciudad Juarez, la città più pericolosa del Paese, con già più di 2.000 omicidi da inizio anno e che è situata a una sessantina di chilometri da Guadalupe, il cui sindaco è stato assassinato a giugno. Anche diversi fra agenti e responsabili della polizia municipale sono rimasti vittime dell'ondata di violenza: alcuni sono stati ritrovati decapitati. E la settimana scorsa, sono stati contati almeno otto omicidi a Guadalupe, crocevia di un forte traffico di droga e di esseri umani verso il Texas.Il presidente messicano, Felipe Calderon, ha lanciato una grande offensiva contro il narcotraffico da fine 2006, mobilitando 50.000 soldati, ma negli ultimi quattro anni sono stati contati più di 28.000 omicidi. Secondo le autorità, la violenza nello Stato di Chihuahua è legata alla guerra fra i cartelli di Juarez e Sinaloa per il controllo del mercato locale e di quello americano. (segue con fonte Afp)