Mastella/: Sandra Lonardo: Ieri dolore forte, mi stanno uccidendo

Mastella/: Sandra Lonardo: Ieri dolore forte, mi stanno uccidendo Ho avuto molta paura. Non vedo l'ora di provare mia innocenza

Roma, 4 dic. (Apcom) - "Mi mancava proprio il respiro, addirittura proprio non potevo muovermi, un dolore fortissimo, tanto che quando è arrivata l'equipe dei medici hanno avuto molta paura, mi hanno fatto due flebo." Così, in un'intervista a Studio Aperto, Sandra Lonardo Mastella ripercorre i momenti del malore che l'ha colta mentre era in casa a Roma. Un malore che, sottolinea, investe la sfera fisica e psicologica."Certamente - spiega la Presidente del consiglio regionale della Campania - l'ansia prende, ogni giorno che passa prende sempre di più. Dormo sempre meno e sono molto preoccupata per la mia salute." Sandra Lonardo, oggi ripresasi dal malore chiede la possibilita' di affrontare i pm della procura di Napoli in dibattimento. La signora Mastella e', infatti, sottoposta ad obbligo di dimora fuori dalla campania proprio perche' coinvolta nell'inchiesta sugli appalti e le assunzioni all'Arpac, ente pubblico della Regione Campania."Io, di grazia - dice - vorrei sapere quali sono i miei reati? Mai per un attimo ho pensato di fare qualcosa per il mio interesse personale. E mai, dico mai, ho messo un soldo in tasca. Mai, mai, mai. Vorrei subito andare davanti ad un magistrato giudicante perché lì è tutta un'altra storia, io posso portare una serie di elementi, cosa che, invece, qui non posso fare. Per me è grave che si possa dare una pena ancora prima di avere una condanna. Mi stanno uccidendo. Qualcuno mi deve spiegare il motivo per il quale io sono qui, a Roma, senza avere fatto nulla."

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