Manovra/ Bersani blinda malumori e avverte Idv: Basta o rottura

Manovra/ Bersani blinda malumori e avverte Idv: Basta o rottura D'Alema: Nostro compito è agire in Parlamento,non andare a cortei

Roma, 7 dic. (TMNews) - Che il sostegno al Governo Monti sarebbe stato una prova difficile Pier Luigi Bersani lo ha sempre saputo e ora che la prima manovra economica è sul tavolo il leader democratico deve fare i conti con il malumore della base del partito e con gli (ex?) alleati Sel e Idv che si tengono le mani libere e scelgono la piazza.Oggi, parlando all'assemblea dei deputati democratici, Bersani ha mandato un altro messaggio chiaro a Di Pietro, dopo quello di ieri: "Uno può non condividere, criticare, ma non accetto che venga a dire che qui c'è sotto un inciucio. Questo è inaccettabile. Ho voluto fargli capire che così non si va avanti. Se è così, ognuno vada per la propria strada".Quindi, Bersani si è speso, insieme a Dario Franceschini, Walter Veltroni e Massimo D'Alema, per cercare di contenere il malumore che pure circola tra i parlamentari, soprattutto l'ala sinistra del partito: la manovra non è la nostra, non è perfetta, ma dobbiamo cercare di correggerla e, comunque, approvarla "per l'Italia", perché non ci si può permettere un atteggiamento diverso. E D'Alema avrebbe aggiunto, rivolto ai dirigenti Pd che manifesteranno con i sindacati: "Il nostro compito non è andare ai cortei ma ottenere miglioramenti in Parlamento". Al termine della riunione, è stato Franceschini ad ammettere il malumore di molti parlamentari: "I deputati - ha detto Franceschini - sono il 'terminale', avvertono la responsabilità della scelta e anche le preoccupazioni dell'opinione pubblica".(segue)

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