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Venerdì 22 Ottobre 2010
Lodo Alfano/ Pdl Senato: Dopo Napolitano proporremo modifiche
Lodo Alfano/ Pdl Senato: Dopo Napolitano proporremo modifiche Ma da Colle apprezzabile eccesso di sensibilità
Roma, 22 ott. (Apcom) - Le osservazioni del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, "sulla proposta di legge costituzionale 2180/S" ossia il Lodo Alfano "non troveranno indifferente il nostro gruppo parlamentare". Lo dichiarano in una nota congiunta Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello, capogruppo e vicecapogruppo vicario del Pdl al Senato, che tuttavia parlano di "apprezzabile eccesso di sensibilità" da parte del capo dello Stato che peraltro ha diritto anche di rinunciare allo 'scudo'.Tali osservazioni "implicitamente - osserva - confortano il principio ispiratore della proposta di legge: ovvero, l'importanza di evitare che l'azione delle alte cariche istituzionali possa essere soggetta a strumentalizzazioni e a indebite pressioni. La convinzione che la serenità dello svolgimento delle funzioni da parte delle alte cariche dello Stato sia bene meritevole di tutela trova del resto sostegno nei pronunciamenti della Corte Costituzionale sulle proposte in materia, ultima in ordine di tempo quella di rango ordinario denominata 'lodo Alfano', che il Presidente della Repubblica ha promulgato il 23 luglio 2008, concernente la sospensione dei processi penali a carico del presidente del Consiglio dei ministri, dei presidenti dei due rami del Parlamento, e anche, come ben noto, del Presidente della Repubblica. Prerogativa, quest'ultima, che, nonostante l'apprezzabile eccesso di sensibilità mostrato dal Presidente Napolitano, riguarda la funzione e prescinde dal profilo personale che la incarna, il quale è in ogni caso salvaguardato dalla possibilità di rinunciarvi".
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