Libia/ Tripoli: No a contratti con Eni, ma Roma minimizza

Libia/ Tripoli: No a contratti con Eni, ma Roma minimizza Romani: Esecutivo libico "non rappresenta più la situazione"

Roma, 14 lug. (TMNews) - Il governo di Tripoli ha annunciato oggi "l'interruzione totale" di ogni cooperazione energetica con l'Italia, precisando che in futuro non verrà firmato alcun accordo con l'Eni a causa della partecipazione italiana alle incursioni della Nato: accuse respinte al mittente dal ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, il quale ha sottolineato come l'esecutivo libico "non sia più rappresentativo della situazione"."Con l'Eni abbiamo chiuso per sempre, non vi sarà più alcunpartenariato e in futuro l'Italia non avrà parte alcuna neicontratti petroliferi libici", ha dichiarato il premier libicoBaghdadi Mahmoudi, secondo il quale l'Italia avrebbe violato ilTrattato di amicizia firmato tre anni fa con la Libia."Ho l'impressione che il governo non sia più rappresentativo della situazione reale che c'e' in Libia", ha risposto Romani a margine di un'audizione alla Camera, sottolineando che si tratta di "un argomento su cui la comunità internazionale dovrà prima o poi prendere posizione. L'augurio è che ci sia un processo diristabilizzazione per un governo realmente rappresentativo del popolo libico".(segue)(con fonte Afp)

apcom

Giovedì 14 Luglio 2011

Libia/ Tripoli: No a contratti con Eni, ma Roma minimizza

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