Lazio/ Disarticolata organizzazione narcotrafficanti: 18 indagati

Roma, 17 nov. (Apcom) - Disarticolata nel Lazio organizzazione internazionale che faceva arrivare cocaina da san Paolo alla capitale: 18 le persone coinvolte, di cui 12 arrestate 25 chili di cocaina, ville e auto sequestrate a seguito della 'Operazione churrasco' della guardia di finanza. La droga infatti veniva nascosta nella carne, e i capi dell'organizzazione, un uomo e una donna, brasiliani, interrogavano le carte e spiriti dell'oltretomba per garantire il successo dei loro traffici e 'motivare' i corrieri. La droga importata, eccezionalmente pura, avrebbe fruttato all'organizzazione oltre 7 milioni di euro.In particolare, i militari del Comando provinciale della guardia di finanza di Roma, dell'aeroporto di Fiumicino, questa mattina hanno dato esecuzione a 8 ordinanze cautelari di cui 6 in carcere, emesse dal gip del Tribunale di Roma Romina Incutti, su richiesta del pm Leonardo Frisani. Le indagini sono state avviate alla vigilia dello scorso Natale, dopo il sequestro, nello scalo "Leonardo da Vinci", di circa 8 chili di cocaina nascosti all'interno di confezioni di carne brasiliana; da qui il nome in codice dell'operazione "churrasco", ossia la carne da cuocere alla brace.L'organizzazione, di stanza ad Ardea, sul litorale pontino, era capeggiata da due cittadini brasiliani, un uomo e una donna, che in più occasioni hanno tentato di far arrivare in Italia ingenti quantitativi di cocaina, sempre puntualmente sequestrati. Dopo il primo intervento, per timore di incappare nei serrati controlli dell'aeroporto della capitale, i carichi di droga, stoccati a San Paolo del Brasile, sono stati di volta in volta inviati su altri aeroporti italiani e internazionali.