Lavoro/ Italia fanalino di coda in Ue per impiego over 55 anni

Lavoro/ Italia fanalino di coda in Ue per impiego over 55 anni Rapporto Ambrosetti e Fondazione Socialità e Ricerche

Milano, 29 ott. (Apcom) - Trovare un lavoro dopo i cinquant'anni in Italia è un'impresa quasi impossibile. E, infatti, il nostro paese è fanalino di coda in Europa per quanto riguarda l'impiego dei lavoratori nella fascia di età 55-64 anni, con un tasso di occupazione oggi pari al 34%, rispetto a una media Ue del 47% e al target del 50% al 2010 fissato nell'Agenda del Trattato di Lisbona. Se si arrivasse al target del 50%, gli occupati in questa fascia di età crescerebbero di un milione passando da 2,4 a 3,6 milioni. La più virtuosa in Europa è la Svezia che ha un tasso di impiego per chi ha più di 55 anni del 70,1% con chiari risvolti sul welfare fra i più avanzati d'Europa, seguita dalla Svizzera (68,4%) e dall'Inghilterra. Meglio di noi anche la Germania (+53,8%) e la Spagna (45,6%), penultima la Francia (38,3%). E' quanto emerge da uno studio realizzato dalla The European House Ambrosetti e dalla Fondazione Socialità e Ricerche in occasione della quarta edizione del Forum "Terza Economia. Sempre più valore dalla terza età" in programma a Stresa il 30 e 31 ottobre.Dal rapporto emerge che in Italia le persone over 65 sono circa 11 milioni di queste il 30%, quindi 3 milioni, sono persone che potrebbero ancora lavorare. "L'obiettivo è che si apra un tavolo di lavoro con le istituzioni per sviluppare metodi e strategie per valorizzare le risorse della terza età", ha dichiarato Marco Trabucchi, membro del Comitato Scientifico della Fondazione Socialità e Ricerche.Il tema centrale del Forum sarà l'invecchiamento attivo, cioè il proseguimento dell'attività lavorativa per le persone con più di 65 anni di età che così possono continuare a creare ricchezza per se stessi e per la collettività, con chiare ricadute positive sul nostro welfare.

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