Iran/ Attesa per rapporto Aiea, Teheran accusa gli Usa

Roma, 8 nov. (TMNews) - In attesa del nuovo rapporto Aiea sul sospetto programma nucleare iraniano, sale la tensione tra Teheran e la comunità internazionale. L'Iran ha accusato Washington di "esercitare pressioni senza argomentazioni né prove serie", mentre il suo presidente Mahmoud Ahmadinejad ha avvertito gli Usa: "per tagliarvi la mano, non abbiamo bisogno della bomba atomica". E mentre la Russia ha chiesto alle autorità iraniane di rispettare tutti gli obblighi internazionali, Israele ha tuonato: la Repubblica islamica deve essere colpita da sanzioni "severe e paralizzanti".Commentando l'imminente pubblicazione del nuovo rapporto Aiea, che dovrebbe confermare i sospetti dell'Occidente sugli scopi militari del programma militare iraniano, il ministro degli Affari Esteri di Teheran ha spiegato: "Non c'è alcuna prova seria sul fatto che l'Iran sia sul punto di fabbricare un ordigno nucleare. L'Occidente e gli Stati Uniti esercitano una pressione sull'Iran senza argomentazioni serie né prove". "Non finiamo mai di ripetere che non stiamo fabbricando armi nucleari. La nostra posizione è sempre stata di non utilizzare il nostro programma nucleare per obiettivi diversi da quelli pacifici", ha commentato ancora Salehi.Da parte sua, Ahmadinejad già ieri aveva messo in guardia gli Stati Uniti e Israele contro un eventuale attacco agli impianti nucleari del paese, affermando in un'intervista al quotidiano egiziano Al-Akhbar che Teheran ha la capacità di tenere testa alle due potenze. Ed oggi ha ribadito il concetto: "Gli Stati Uniti che hanno 5.000 bombe atomiche ci accusano con impudenza di fabbricare l'arma atomica, ma devono sapere che se vogliamo tagliare la mano che hanno allungato sul mondo non abbiamo bisogno della bomba atomica", ha dichiarato Ahmadinejad citato dalla televisione di Stato."Possiamo raggiungere i nostri obiettivi utilizzando il pensiero, la cultura e la logica", ha aggiunto il presidente iraniano accusando gli Stati Uniti di saccheggiare le ricchezze dei popoli e di umiliarli. "Se gli Stati Uniti vogliono tenere testa alla nazione iraniana, si rammaricheranno della nostra risposta", ha sottolineato Ahmadinejad.