Iran/ Amnesty denuncia: In 20 anni mai così tante violazioni

Iran/ Amnesty denuncia: In 20 anni mai così tante violazioni Presentato rapporto sulla repressione post-elettorale

Roma, 10 dic. (Apcom) - La situazione dei diritti umani in Iran è la più negativa degli ultimi 20 anni. La denuncia è di Amnesty International, che oggi ha presentato un rapporto sulla "repressione seguita alle elezioni presidenziali di giugno". "La leadership iraniana deve assicurare che le numerose denunce ditorture, stupri inclusi, di uccisioni illegali e di ulteriori violazioni dei diritti umani siano sottoposte a indagini approfondite e indipendenti" dichiara Hadj Sahraoui, vicedirettore del Programma Medio Oriente e Africa del Nord di Amnesty International."I membri delle milizie e delle forze di sicurezza che si sono resi responsabili di violazioni dei diritti umani - aggiunge - devono essere chiamati a rispondere del loro operato, nessuno escluso". Amnesty International sollecita anche la Guida suprema, l'ayatollah Ali Khamenei, a consentire la visita in Iran di due esperti-chiave delle Nazioni Unite in materia di diritti umani, perché possano contribuire allo svolgimento delle indagini.Il rapporto di Amnesty descrive "violazioni sistematiche avvenute prima, durante e soprattutto dopo le elezioni di giugno, quando le autorità hanno fatto ricorso alle milizie Basiji e alle Guardie rivoluzionarie per sopprimere le proteste di massa convocate a seguito del contestato esito del voto". Nello studio sono raccolte testimonianze di persone arrestate nel corso delle proteste, alcune delle quali sono state costrette a lasciare il paese.Nelle ultime tre settimane, stando al rapporto Amnesty, "oltre 90 studenti sono stati arrestati e ad altri è stato impedito di proseguire gli studi, col chiaro intento di evitare la ripresa delle manifestazioni e spingere gli studenti a non continuare a chiedere il rispetto dei diritti umani e della libertà accademica".

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