Internet/ Wi-fi libero, plauso bipartisan a decisione governo

Internet/ Wi-fi libero, plauso bipartisan a decisione governo Ma Idv cauta. E Grasso lancia l'allarme: Favorisce alcuni reati

Roma, 5 nov. (Apcom) - Dal primo gennaio ci si potrà collegare liberamente, senza restrizioni, alla rete wi-fi. Plaudono (quasi) tutte le forze politiche all'annuncio del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, dopo il Consiglio dei ministri che oggi ha inserito nel pacchetto sicurezza il superamento delle restrizioni imposte dal decreto Pisanu cinque anni fa. Apprezza anche l'Idv che però invita alla cautela e aspetta di vedere la norma nero su bianco. Tuttavia, a raffreddare gli entusiasmi, arriva l'allarme del procuratore antimafia Piero Grasso, secondo cui "non potere identificare coloro che usano le reti internet significa dare il via libera a tutta una serie di reati, dalla pedofilia al terrorismo".Esulta invece per la decisione del Cdm, il giovane ministro Giorgia Meloni che ricorda come "da lungo tempo il mio ministero si batteva per la cancellazione di una normativa senza eguali nel mondo occidentale". Grande soddisfazione esprimono anche il finiano Luca Barbareschi, Paolo Gentiloni (Pd), Linda Lanzillotta (Api) e Roberto Rao (Udc), firmatari di una proposta di legge per la liberalizzazione della rete senza fili presentata appena un mese fa a Montecitorio: "Una battaglia è stata vinta", rileva Rao invitando "maggioranza e opposizione a collaborare per trovare la via parlamentare più breve per l'attuazione di questo impegno". Ad esempio, la sede legislativa. Plaude al governo anche il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, che ha fatto della liberalizzazione del wi-fi un cavallo di battaglia della sua amministrazione: "Siamo orgogliosi di questo".

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