Intercettazioni/ Anm: Toghe e polizia sono messe in ginocchio

Intercettazioni/ Anm: Toghe e polizia sono messe in ginocchio Palamara: Svuotato completamente questo strumento investigativo

Roma, 10 giu. (Apcom) - I problemi principali del ddl intercettazioni approvato oggi al Senato riguardano, secondo il presidente dell'Anm Luca Palamara, "la durata delle intercettazioni: i 75 giorni sono prorogati 72 ore, un allungamento stringente che ripropone i medesimi problemi di caos nelle Procure quando queste proroghe dovranno essere fatte". Parlando a Sky Tg24, Palamara ha poi sottolineato che i paletti posti dal nuovo ddl "svuotano completamente lo strumento intercettativo e mettono in ginocchio non solo i magistrati, ma anche le forze di polizia".Palamara, poi, ha attaccato anche la norma transitoria, spiegando che con l'applicazione delle nuove regole ai procedimenti in corso "si creeranno molti problemi": "Aspetti problematici rimarranno anche in sede d'interpretazione delle norme, soprattutto riguardo al materiale già acquisito ma raccolto fuori dai termini previsti dalla legge"."Come Anm, sin dall'inizio, abbiamo fatto quel che ci compete: segnalare le ricadute della norma sul sistema. Oggi - ha detto ancora Palamara - abbiamo la necessità di far sentire di nuovo la nostra voce, informando i cittadini su quelle che sono le attività della magistratura e degli inquirenti. Ritengo sia doveroso - ha concluso - far conoscere quali saranno le ricadute di queste norme, ovvero le fortissime limitazioni che subiranno le indagini".

apcom

Giovedì 10 Giugno 2010

Intercettazioni/ Anm: Toghe e polizia sono messe in ginocchio

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