Indignati/ Prime proteste in Giappone, Australia e Nuova Zelanda

Roma, 15 ott. (TMNews) - Centinaia di persone sono già scese in piazza in Asia, Australia e Nuova Zelanda per la manifestazione "globale" degli "indignati". Secondo gli organizzatori di 'United for Global Change', saranno 952 le città, in oltre 82 Paesi, interessate dalla protesta.In Giappone, riferisce la Cnn, circa 200 persone hanno sfilato a Tokyo esponendo striscioni con su scritto 'Mai più nucleare' e 'Tibet libero'. In Australia, si sono svolte manifestazioni a Melbourne e Sydney: "Le nostre proteste vogliono testimoniare la nostra solidarietà a Occupy Wall Street e denunciare diversi problemi del Paese", ha detto Alex Gard, uno degli organizzatori di Melbourne. "Ho sentito alcune persone organizzarsi per rimanere accampati per giorni, forse mesi", ha aggiunto Gard.Centinaia di persone hanno marciato a Auckland, Wellington e Christchurch, in Nuova Zelanda, precisa la Bbc, e altre manifestazioni si sono tenute in Corea del Sud, nelle Filippine e a Hong Kong. Infine, circa 1.500 persone hanno fatto sapere, via Facebook, che intendono partecipare alla protesta 'Occupy Taipei', organizzata davanti al più alto edificio di Taiwan.