Ignazio Visco sarà il nuovo governatore di Bankitalia

Ignazio Visco sarà il nuovo governatore di Bankitalia Indicato da Berlusconi in incontro con Napolitano

Roma, 20 ott. (TMNews) - Ignazio Visco sarà il nuovo governatore della Banca d'Italia. Il premier Silvio Berlusconi ha indicato il vicedirettore generale di Bankitalia come nuovo governatore nell'incontro con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.Scelto il nome del candidato, Berlusconi invierà una lettera al Consiglio superiore di Via Nazionale per un parere non vincolante (la prossima riunione ordinaria è il 24 ottobre, ma potrebbe anche esserci una seduta straordinaria anticipata). Spetterà poi al consiglio dei ministri adottare una decisione e subito dopo il premier proporrà il nome al presidente della Repubblica, che nominerà il nuovo governatore con un decreto. L'incarico è di 6 anni, rinnovabile soltanto una volta.Nato a Napoli nel 1949 - sposato con tre figlie - Visco si laurea in economia e commercio alla Sapienza di Roma, allievo di Federico Caffè come il suo predecessore Mario Draghi. Assunto nel 1972 in Banca d'Italia, perfeziona gli studi alla University of Pennsylvania, con un master e un Phd. Al ritorno in Italia, nel 1974, va al Servizio studi di Via Nazionale, di cui diventa capo nel 1990, rappresentando l'istituto in organismi nazionali e internazionali (Ocse, Ue, Bri). Nel 1997 fa il salto all'Ocse, dove fino al 2002 è chief economist e direttore dell'Economics department.Dal 2004 è funzionario generale di Bankitalia, prima come direttore centrale per le Attività estere e dal 2006 per la Ricerca economica. Dal gennaio 2007 è vicedirettore generale, e quindi presidente del comitato relazioni internazionali del Sistema europeo delle banche centrali (2009-2010), membro del Comitato dei supplenti del G7, del comitato dei supplenti del G20, del comitato economico e finanziario della Ue, supplente nel consiglio di amministrazione della Bri. E nei prossimi giorni, con Draghi che da novembre andrà alla guida della Bce, diventerà il nuovo governatore.Se con l'avvio della procedura di nomina di Ignazio Visco a Governatore della Banca d'Italia un tassello sta per andare al suo posto, un altro, altrettanto delicato, resta per ora irrisolto. Quello di Lorenzo Bini-Smaghi. Una nomina di quest'ultimo al vertice di via Nazionale, che era apparsa possibile nelle ultime ore, avrebbe infatti risolto un problema diventato oramai pressante nei rapporti tra i governi di Roma e Parigi.Il presidente francese Nicolas Sarkozy negli ultimi mesi è stato chiaro: vuole che il banchiere centrale fiorentino - il cui mandato scade nel 2013 - lasci anticipatamente il comitato esecutivo della Bce per permettere a Parigi di avere un suo rappresentante nel board dell'istituto di Francoforte, anche dopo l'arrivo di Mario Draghi e la partenza di Jean-Claude Trichet. Del resto questo gioco di avvicendamenti a catena era la condizione dell'appoggio francese, risultato importante, all'ascesa di Draghi alla Bce.Se Bini-Smaghi per ora "resiste", convinto che questa sia la strada per tutelare l'autonomia della Banca centrale europea, Parigi preme su Roma per una rapida risoluzione. I segnali diplomatici degli ultimi giorni sono stati numerosi. E la minaccia è quella di portare il caso sotto i riflettori dell'imminente vertice europeo di domenica."Noi - ha commentato il leader della Lega Umberto Bossi riferendosi alla nomina di Visco alla Banca d'Italia - avevamo puntato su un altro, ma Napolitano è stato decisivo". Ha spiegato Bossi: "I lavoratori interni di Bankitalia facevano resistenza...". A chi gli ha chiesto come avesse preso la nomina di un napoletano dopo aver puntato sul milanese Grilli, Bossi ha replicato: "Eh, vedremo. Speriamo sia bravo come dicono".

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